Poesie
La sopravvivenza è violenza
Stai sorridendo,ma non sei veramente felice.
Stai chiedendo,ma non vuoi veramente conoscere.
Stai parlando,ma in realtà non stai dicendo nulla.
Stai ridendo,ma non trovi tutto ciò divertente.
Stai guardando,ma non stai vedendo nulla.
Stai piangendo,ma non sai neanche il motivo.
Stai dormendo,ma non ti stai riposando.
Stai vivendo,ma in realtà stai soltanto sopravvivendo.
Il derby della capitale
C’era una volta un bambino che stava seduto sul sedile posteriore di un auto e guardava fuori dal finestrino.
Il padre,che stava guidando,si fermò poiché era scattato il rosso al semaforo.
L’innocente bambino,così,per spezzare il silenzio che regnava nell’auto chiese al padre “Papà,perché siamo dell’Atleti?”.
Il padre,un po sorpreso da quella domanda,non seppe rispondere,sapeva solo che era qualcosa di troppo grande da spiegare.
Chissà quanti bambini hanno fatto quella domanda ai loro padri,fermi al semaforo,forse perché tutti i loro amici tifavano Real Madrid,e si sa,il Real è il Real.
C’era una volta,a distanza di 7 lunghi anni,un bambino,che guardando una piccola squadra tornare a vincere,lasciare tutto sul campo,uscire sempre a testa alta,chiese al padre “Papà,perché non siamo dell’Atleti?”.
Il padre essendo del Real Madrid,rispose al figlio “ma piccolo mio,perché l’Atleti non possiede quello che possediamo noi”.
Il piccoletto,un po confuso replicò “Papà,forse noi non abbiamo quello che l’Atleti ha!”.
Il padre scoppiò a ridere e con gentilezza rispose “figlio,noi abbiamo soldi,giocatori,Ronaldo e milioni e milioni di premi. e Loro,loro cos’hanno?”
Il bambino abbassò la testa e con una vocina sottile e innocente disse “Cuore e Tifo”.
C’era una volta Il Real Madrid, ora è solo Atletico de Madrid.