Poesie
PENSIERI E PAROLE
Ci sono parole d’amore
mai dette,
parole d’amore mai scritte.
Ci sono parole d’amore
rimaste pensieri
struggenti
fuggenti,
sospesi nell’aria,
galeggianti
sopra un mare di niente.
Ci sono parole di rancore
sferzanti
che scalfiscono la pietra
che rimangono intatte nel tempo.
Ci sono parole che
rodono l’anima
che restano domande senza risposta.
Ci sono parole di rimpianto
che scendono meste
continue,
incessanti,
dilavanti come pioggia d’autunno.
Ci sono parole
che sgorgano dal cuore
che zampillano vivaci,
che vorrebbero salire al cielo
ma ricadono all’infinito
nelle acque più tranquille dell’anima.
DOLCE SERA DI GIUGNO
Come è dolce la sera di giugno
per noi, questa sera.
“Troppo dolce!”
Mi diresti tu, amica mia,
piena di certezze,
corazzata nelle tue convinzioni.
Come è dolce la sera di giugno
per te che hai imboccato
di numeri e parole quei bambini
e te ne accorgi solo ora:
li hai solo “scolarizzati”!
Come è dolce la sera di giugno
e corta, troppo corta
per quelle notti passate sui testi,
per quell’energia che
hai speso a volte,
troppe volte, inutilmente.
Hai dato a piene mani e
hai raccolto poco,
troppo poco, per colmare
gli spazi vuoti nel tuo cuore.
Sì, è dolce la sera di giugno,
questa sera, per noi,
e serena
e materna
quando la vita è una promessa,
un campo di grano
maturo
accarezzato dal vento.
ACCENDERE I SOGNI
Spegnere le luci della casa,
rimanere soli
con il peso dell’anima.
Le luci della città
rimangono a brillare lontane,
remote,
come piccole stelle cadute.
Si accendono i sogni
ad uno ad uno
per vagare come lucciole
lente,
avvicinarsi e allontanarsi
imprendibili
come a giugno
nell’eterno gioco dei bimbi.
L’anima a quest’ora della notte
rimane sopesa tra il cielo e la terra,
tra il sonno e la veglia,
tra la morte e la vita.
Chiudere gli occhi,
spegnere ad uno ad uno i sogni
richiuderli ancora
in un cassetto
per continuare a vivere
domani.