ASPETTARE IN UNA QUIETE

Ti ho aspettato nella quiete delle ombre

e ti ho cercato negli angoli fedeli di una luce.

Ti ho inseguito nelle bore più crudeli

e oggi ci sei nella profezia di una voce

e in una verità… che non ha niente di banale.

Ci sei nella silenziosa magia di un tramonto

e nella brina sciolta dopo lunghi inverni di gelo.

Ci sei come lacrima felice in un sorriso

a tenere compagnia negli aliti di un tormento.

E ci sei in una foto dalla luce malinconica

e con lo sguardo perso…

in un pensiero che semina un peccato.

E anche quando ogni mio delirio

incomincia a tremare in un dolore

tu sei respiro profumato…

che cancella piano… ogni mia ansia vestita di paura.


UN POETA

Un poeta sogna della luna quando non è spenta

e lo fa nella curva di un’ombra

quando è tinta di un azzurro sereno.

Un poeta s’ubriaca del silenzio più chiaro

e scruta nella pienezza di un vuoto

quando nell’intorno c’è una quiete.

Un poeta vibra nelle parole più oscure

e ferma un incanto nella fretta del niente

per tingere d’aurora l’aria più greve,

e rendere leggero quel respiro

quando s’inchioda ad un’ambascia crudele.

Il poeta fa nascere un verso dal flagello di una notte

e lo libera nell’essenza del sole

per ridare il chiarore al tempo più nero.

Il poeta ruota… nel ciclo del tempo

dove ogni legge non ha un santo per garantirne un rispetto,

è li… si siede ed aspetta un fiato

per lasciarsi carezzare in un sentire che non ha rumore

e fermare nei cuori… poi… l’orma di una forza divina.


IL TUO AMORE…

Il tuo amore è della potenza dei deliri,

è di un soffio innaturale ed è aderenza di piacere.

Il tuo amore è nel grido dei respiri,

è nella convergenza della luce

ed è nell’immoto sguardo di una quiete.

Il tuo amore ha il profumo di un fiore antico

quando s’inebria della pazienza del sole,

ed è l’immagine dentro un alone fumoso

quando è sospeso sulla vetta di un prodigio.

Il tuo amore è dentro un muto germoglio

quando consegna il suo colore

per ansimare in un peccaminoso dono.

Il tuo amore si consuma nell’estro del nulla

e rinasce dal prosciugarsi di un pensiero

per riprendere il vigore…

dopo il fruttuoso tempo di un dispiacere!