CONOSCENZA

DIADEMI
DI UN TEMPO LONTANO
RIAFFIORANO.

DALLA GROTTA DI CRISTALLI
L’INNATO
SI MANIFESTA.

IL SAPERE ANTICO,
IMMUTATO
DALLA NOTTE DEI TEMPI,
RIAPPARE
DAL PROFONDO.

SU DI UN CARRO DI LUCE
CONDUCE
LA MATERIA
A SUBLIMARSI NELL’UNO.


SOGNO

TURBINI DI VENTO,
SPIRE DISCENDENTI
DI MEZZI VOLANTI.

GRATTACIELI SI INCHINANO.

CORSE AFFANNOSE,
PELLI DIVERSE
SI ACCALCANO,
SI NASCONDONO.

IN UN CONO DI LUCE,
LUI, IL FIGLIO.

NUDO,
LE BRACCIA PROTESE,
ED IO.

UN VARCO SI APRE,
PARALLELO,
SERENO.


MELODIA NOTTURNA

Acqua
Vento
Suoni
di una natura
impetuosa
aleggiano nella notte
con la forza
di una melodia
dirompente.
Incombono
sul nostro sognare
vago,
lo influenzano
sottilmente,
creano immagini
armoniose
al suo fluire
incessante,
razionalmente
ormai impercettibile,
illusoriamente esistente


RISVEGLIO

Nell’ipnosi della vita,
passo dopo passo,
non pensando,
la polvere si solleva,
aleggia,
ricade sulla foglia ormai secca del passato.
La frantuma.
Eteree essenze arancio dorate
risorgono.
lievi si elevano,
scintillando profumi.
Sfarfallano su sensi assopiti
illuminando l’attimo presente.


L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO

Una scomparve
schiacciata
in un triste giorno di sole.
Un’altra si disperse,
sola,
in compagnia di lacrime tristi.
Silenziosamente.
In attesa
di tornare
non piu’ legate
libere
eteree
con la calma
dell’attimo presente.
Occhi chiusi
nella notte
mute
le gatte parlano
serene
ora
fan le fusa .