Piera Aricò

Biografia

In questo calendario l’autrice mette non solo molto di se, ma anche qualcosa di più, per esempio l’amore per la musica jazz ed in particolare per il softy jazz di chet baker, e come al solito portare in poesia, o più spesso in racconto in versi il quotidiano
vissuto. Prendendo spunto anche dai racconti che quotidianamente il suo lavoro porta ad ascoltare dalle donne soprattutto, le più disperate, di ogni ceto e cultura, accumunate tutte dall’amore per se stesse o per un uomo che come al solito neanche le considera.
Una metà del cielo che cerca in qualche modo l’altra metà, comprendendo (sempre tardi) che in realtà noi stesse siamo completo cielo, complete in tutto!
Per l’editore pagine ha scritto su antologie ed un libro tutto suo.
Osservatrice e fotografa solo nello spiegare i momenti che appunto coglie proprio come un fotografo l’attimo, il dolore, l’amore del momento.