Novembre

Un lunedì pomeriggio

Ci siamo incontrati,

e come d’incanto ci siamo abbracciati.

Era di novembre

un mese invernale,

ma nel mio cuor

regnava un caldo anormale.

Candido e bello è il tuo viso,

che fa nascere in me

un dolce sorriso.

Brillano i tuoi occhi come le stelle

E mi sembra di vivere,

in un immenso campo

cosparso di perle.

I tuoi capelli scuri e sensuali,

danno la forza al mio cuore

per mettere le ali.

Ali che servono

Per volare da te,

dirti che ti amo,

mio dolce Amore

e che sono veramente

innamorato di te.


 

Il tesoro

Amor mio,

ascolta il mio cuore,

che per te parla solo d’amore.

Tu per me sei il più caro tesoro,

incontrato quest’anno e d’allora diventato oro.

La tua bocca è uno scrigno di perle,

che brillando assomiglia sempre più

ad un immenso cielo trapunto di stelle.

Il tuo corpo al chiaror della luna,

è una statua d’avorio.

La tua voce così dolce e soave,

sprigiona dal mio cuore

quella forza di amare.

Una Venere non sei,

ma come una Dea io sempre ti immaginerei.

La leggenda dice che

là dove l’arcobaleno ha fine

un tesoro troverai,

se pazientare tu saprai.

Per me così è stato,

e te, mio dolce amore,

ha finalmente incontrato.


 

Il tuo volto

Passa il tempo,

passa veloce

proteggendo i volti più cari.

Potrò mai dimenticare

il tuo volto?

Vorrei sottrarlo al logorio

del tempo,

scoppirlo sulla roccia

insieme al tuo al tuo nome,

lì dove neanche

il tempo potrà mai cancellarlo.

Inciderlo per sempre

come è stato e lo sarà sempre

nel mio cuore,

che per te scoppia d’amore.