OCCHI VERDI…

FUOCHI DI GUERRA.. NON FATUI,
LA LEGGE ALLE ARMI..
GIUDICI PARZIALI,  SPIETATI…
FAIDE DI SANGUE,
FRONTIERE DIVENDETTE ALLE QUALI SOLO
MORTE POTRÀ DIR FINE..
“TI PRENDERÒ ALLE SPALLE STRANIERO”..
DISSE LA FALCE DAL MANTELLO NERO..
IL SERENO NON SARÀ PIÙ IL TUO COLORE,
IL DORMIR NON SARÀ CHE SOLO UN SOGNO..SPENTO
AI CONFINI DEL PARADISO GUARDERAI…
DOVER NON SARÀ COMPIUTO, L’ULTIMA CONDANNA..
DAL ROSSO SANGUE ALLO STRIATO VERDE GIADA..
E POI SOLO..INFERNAL , INUTIL FIAMMA…

Renato

Maggio 2016

 

SOGNA IL MARE…

ABBRACCIATI AL CALORE DI NOI STESSI,
SCIVOLIAMO DOLCEMENTE TRA LE ONDE
DI QUEL MARE CHE CI HA VISTI UN CORPO SOLO..
CHE CI HA INVIDIATI EPPURE ACCAREZZATI,
SCULACCIATI CON MANI DI SETA,
AVVOLTI CON SCHIUME IRRIVERENTI,
ED ACCOMPAGNATI DALLE ONDE
SOPRA SPIAGGE BIANCHE..
CI HA SCALDATI COL CALORE DI UN TRAMONTO
RUBATO ALL’ULTIMO SOLE,
CI HA COLORATO LA PELLE DI OMBRE
INFUOCATE E DI SALSEDINE A SABBIA
DI RIPORTO..
HA CULLATO I SOGNI SUOI ACCANTO A NOI,
E HA INTONATO UN CANTO NUOVO
DI CHIMERE, HA RIFLESSO STELLE E LUNE
DENTRO AGLI OCCHI QUASI CHIUSI,
CI HA SPIATI NEL DORMIRE ASSIEME
TRA CONCHIGLIE VUOTE E TRACCE
DI INVISIBILI SIRENE..
ED UN’ETERNA NOTTE NE ACCOGLIERA’
I CUORI SOPITI, DA UN SONNO
LIEVE E DAL SAPORE DI QUEI BACI
CHE SCIOGLIEREBBERO QUALSIASI ,,NEVE..
Renato

Aprile 2016

 

MANDORLI…

DALL’INFUOCATO SOL DI SICILIA,DEL MEDITERRANEO MARE,
PORTATO DA FENICEE NAVI, UN SEM DI PIANTA
ANTICA, GIUNGEA IN SUDDETTA TERRA,
E SEMINATO NEL SUO CUOR, SENZA FATICA..

SIMIL A PESCO LA SUA ALTA CHIOMA,
DAL ROSA ,AL BIANCO CANDOR E’ IL SUO BEL FIORE,
DELICATO L’ASPETTO MA SENZA FOGLIE PRIMA,
COL DEL FEBBRAIO LA FIN , PIENA LA CIMA..

LO SBOCCIAR DI PRIMAVERA  SUI SUOI
RAMI NASCE, LEGGER IL SUO PROFUMO
CHE DA LOR SPRIGIONA, E DEL SUO CLIMA
INVERNO MITE..TUTTO  PERDONA..

IL SIGNIFICAR RINASCITA A NUOVA VITA
..SCORRE, VELOCE L’ANDAR DELL’ELISIR
D’AMORE OFFERTO, AL DESIDERATO
DONO DEL CUOR AL FINE.. APERTO..

IL SUGGESTIVO AMMANTAR DI SUA STAGION
VELOCE, DEL CADER DAL RAMO AL SOLE
APPENA ACCESO,CHE  ANCOR DI COLOR
VESTITI, VIL DESTIN HA OFFESO..

DAL LOR MORIR LA TERRA ACCOGLIE NUOVO
IL SEME, DELLA SUA CRESCITA IL FRUTTO
SEGUE IL TEMPO, NEL MEZZO GLI AMOR
SEDUTI ALL’OMBRA DEL RITMO LENTO..

DAL TRINACRIAL SUOL LE RADICI ALLUNGA,
DELLA TIEPIDA BREZZA UN PROFUM  NUOVO,
E INTANTO RINASCE STORIA , LA VITA
TORNA PREPOTENTE, IN SUA MAGICA MEMORIA..
Renato

Marzo 2016