Ti avrò incontrata?

Ti avrò incontrata? Per forza. Hai già sceso tutti quei gradini delle scale di sabbia. Di sabbia

perché pronte a sfarsi fra le onde, dopo averle percorse l’ultima volta. La sola.

Fra le note di una canzone in macchina ti avrò sorpassato prima di una rotonda. O avrò cambiato

strada per far prima alla meta sbagliata da raggiungere, o alla metà sbagliata.

Nella sigaretta accesa troppo presto o troppo tardi fuori da un locale, le nostre solitudini si

saranno già sfiorate, e io non lo sapevo.
Ti avrò chiesto una strada, per luoghi che non conoscevo.

Ti avrò spiegato come allontanarti da me.

Ti avrò mandato a fanculo per uno sgarbo che ho scordato, e che tu ricorderai perché te lo sarai

legato al dito.

Avrò sentito per un attimo i tuoi occhi su di me, senza accorgermene.

Ti avrò toccato con gli occhi, e non avrò percepito che eri tu.

Sarai stata ferma alla lounge di un aeroporto, mentre io imbarcavo verso l’ennesimo volo.

Avrò sentito il tuo nome mille volte, dalle bocche sbagliate, mentre tu eri altrove a sentire il mio,

percependo qualcosa ma non capendo esattamente cosa.

Avrò solcato i mari in una o mille avventure, mentre tu scalavi le montagne cercando la vetta più

alta. Avrò provato a risolvere i misteri della vita, senza alcun successo, mentre tu tenevi in mano

tutte le soluzioni senza farmi spiare.

Avrò aspettato sera chiudendo gli occhi e pensandoti, chiedendomi dove fossi. Mentre tu, in un

altro fuso orario, ti svegliavi, e ti chiedevi dove fossi finito, guardando l’ora.

Mi sarò incazzato inutilmente, senza te a calmarmi. Avrò sciolto le tue paure in un bicchiere

d’acqua, perché erano anche le mie, ma sapevo dirti come affrontarle.

Mi sarò espresso male anche stavolta, perché tu non sei qui a spiegare cosa voglio dire davvero.

Mi sarò svegliato una mattina, senza te accanto. Mi avresti chiamato a te, per distogliermi da uno

dei miei inutili cliché, solo perché avevi freddo.

In una notte estiva, sul Tirreno, mentre la stella polare incrocia l’orsa maggiore proprio sopra le

Eolie.

E lì, in un silenzio stupefatto, per la prima volta senza dire una parola, sorriderei.