Urla di Rabbia

Urla di rabbia mi trafiggono il cuore ed esplodono

in fiamme incandescenti di lava eruttata da un vulcano inattivo,

logora tutto e pace interiore,

il fruscio del vento mi scombussola il fegato.

La mia mente invano vaga nel tentativo di una risposta

che il mio cuore forse non avrà mai.

Struggenti attimi come foglie mi scivolano addosso

e trapassano le vibrazioni del mio corpo caldo come un sole,

evanescenti vuoti di memoria vagano ambulanti intorno a me,

faccio tante domande ma nessuno da risposte.

Solo un grillo e degli uccelli fuori dalla finestra

continuano a cinguettare e gremire

come fossero vivi

e pieni di voglia di vita.

Non capisco perché

le lacrime scendano come fiumi dirompenti

sulle mie ginocchia, macchiando i pantaloni

di un colore azzurro come un cielo d estate

senza nuvole.


 

Attesa

Passano dai marciapiedi unti i passanti,

vapori escono fuori dai tombini di strade dense.

Tutti raccolti in attesa

sotto una coltre fitta di smog,

aria pura respiro,

osservando un albero nella sua splendida giornata

emanare ossigeno multiforme a sprazzi di bolle uniformi.

Una poiana appollaiata su di un ramo sgretolato dal tempo,

fa nido e imbocca i piccoli,

ancora non si odono i versi,

penso

quando apriranno gli occhi ,

capiranno di restar muti

sotto rami acerbi di grida disperate

di macchine che intasano le strade unte

di nostalgia

di un verde strappato alla terra.


 

Come Scrivo

Visioni di lampi frastagliano l arcipelago delle emozioni perse,

momenti pungenti di voglie catturate,

sguardi oltre il tempo catturano i mari profondi,

barriere costringono visi a cedere,

davanti questa pagina bianca riempio spazi con parole maturare dentro

come frutti da cogliere,

orizzonti lontani da esplorare emergono

come quando cadi e ti rialzi,

favole di principi e principesse

che si sgretolano

come castelli di sabbia

dopo il costante soffio di fiato sprecato controvento,

nessuno decide di scegliere se stesso se non perché è l unica alternativa possibile,

fermo immobile sospiro

e sento nelle vene energia che mi spinge

pronto a correre,

vado avanti ma girandomi piano ascolto tutte le voci dentro la mia testa,

che come eco gridano e si fanno spazio dentro me,

mentre una valanga di volti finisce dietro le mie spalle,

ritorno sui miei passi consapevole di ostacoli da saltare ,

curve da dirigere , salite da scalare e discese da frenare.

Dritto verso l obbiettivo cammino

come le parole che scrivo rompendo silenzi

che possono far male.

Parole che volano dentro e fuori come pensieri,

come fuochi artificiali che scoppiano creando immagini reali

di mondi nuovi mai scoperti.

Buio nella notte mi perdo sotto la luce della luna che fa da sentiero limpido al cuore innamorato.

Testardo sbatto la testa su cime affilate come rasoi che tagliano barbe incolte.

Distendendomi su prati verdi bagnati

da rugiada chiara assorbo il silenzio

che non mi fa paura.

Volo sempre alto come un sogno ad occhi aperti su cieli freddi e nuvole uniformi,

nessuno spezza le ali di chi con i sogni vede oltre i confini delle stelle ,

cambiare qualcosa in silenzio.