SEGUIMI
Seguimi,
Nei tenebri ambienti della vita,
Tra gioia sconfinata concepita, da
Infinita frustrazione maledetta.
Infetta mente naviga,
Infetta anima piange,
Infetti come il sangue in cui ci ha partorito il mondo.
Ho bisogno di parlare, di sfogare, di scrivere,
Di cantare e urlare quanto non sappiamo vivere!
E ridere ormai è una maschera di cera,
Che si scioglie col calor del pianto d’inchiostro sulla tela.
Passeggera, la nostra vita su questa terra
Serra ricordi e li conserva,
Per farceli riviver nell’attesa che l’universo ci sotterra
Ed è guerra! Coi te stessi immersi e persi,
Nei vicoli stretti del labirinto che è la psiche
Matite scrivono e suturano ferite,
Sconsentite! Il pensiero, il filosofeggio
La magia delle parole accompagnate da un arpeggio
Nient’altro è che quel debole suono
Il dipinto sbiadito raffigurante un bimbo divenuto uomo,
Nessun trono! Nessun re!
Per questo mondo morto
Noi voi! Me e te!
Mille maschere e nessun volto…
SILENZIO
Vedo vaganti anime magiche,
Portar nontiscordardime sulla mia lapide,
Un salice piangente piange calmo,
Comprende,
Le sofferenze della gente ed il pianto,
Mutato in canto,
Dalle foglie accompagnate dal vento,
Donano parole a momenti magici di silenzio
OG
Oggi mi abbandono alla malinconia,
Scosto via l’apatia,
per abbandonarmi ad una gioia,
Che ho fatto solo mia,
Tra follia e nostalgia,
Lascio che io sia,
Ciò che è il mio sé sulla sua via,
E così sia…