Poesie
Dio piange
Ho visto il mio Dio piangere,
su cumuli di membra ammuffite
ai bordi di strade senza asfalto.
Ho visto il mio Dio piangere,
su sguardi inebetiti
e sogghigni strozzati.
Ho visto il mio Dio piangere
sul perpetuo lacrimare
di derelitte madri orfane.
Ho visto il mio Dio piangere
sui sogni abbandonati
nell’aria fredda di mattine estive.
Ho visto il mio Dio piangere
su coscienze svuotate
da inutili pensieri.
Ho visto il mio Dio piangere.
Ho visto il tuo Dio piangere.
Ho visto Dio piangere.
Sassi
Sassi
Sassi, su strade impervie e rumorose
sassi, su cui inciampare.
Sassi, su cui mai cadere
sassi da lanciare
o da collezionare,
come medaglie sul petto
di un abile generale.
Sassi su cui morire
o vivere e sperare
Sassi, inevitabili e onnipresenti
Sassi di gioia
Sassi di dolore.
Terra mia
Si propaga nelle mie vene
Una commistione d ‘acqua e sale.
Che dolcemente procede
da quell’immensa stesura azzurra
che alla mia terra appartiene.
Inebria la mia mente
L’odore dei mille profumi:
la zagara prepotente e sfacciata.
Il gelsonimo delicato e timido,
il mandorlo, il prugno e il pesco tanto solidali.
Ballo in un giusto connubio fattosi colori
Verde, blu, marrone, giallo.
E’ come una malia
Da cui siamo trascinti
A cui non possiamo sfuggire
E nel tentare di farlo
uccideremmo i nostri sensi
Non si può sfuggire all’incantesimo di una maga
che ha giocato ai bussolotti per noi la sua storia
che se un giorno avvelena e intorpidisce
Il giorno dopo ci nutre e ci asseconda.