Roberto Polito nato ad Ardore(RC) è medico oculista in servizio presso l’Ospedale di Locri, con specializzazione conseguita presso l’Università di Padova. Di formazione umanistica e cristiana e spirito eclettico, si segnala sempre per il suo fervido zelo, sia nell’impegno ecclesiale, che in attività di promozione culturale e di sensibilità sociale . Presidente dell’Azione Cattolica nella sua città per 26 anni, attualmente ne è socio. Si è segnalato anche nel campo del volontariato, avendo prestato servizio come missionario oculista in Kenia e volontario medico a Grottaminarda in Irpinia nell’80. Ha per diversi anni, per beneficenza e in particolare per l’UILDM, lavorato come attore in numerose commedie e spettacoli. Si diletta nel campo dell’informatica e del design e ha costruito un interessante sito per se e, per gioco, anche altri su commissione. E’stato vicepresidente dell’associazione artistica calabrese l’A.L.B.A..
E’ stato sino a 65 anni socio donatore di sangue della L.A.D.O.S. e socio del Kiwanis.
Dopo il successo de “Il senso fatato” del 2001 e di “..e giocano le nubi” del 2002 si è riproposto nel 2006 con una poesia più matura e pur sempre fantastica e disincantata nella raccolta “Le cose che l’alba mi dice”. Altre sue poesie sono state pubblicate nella raccolta , curata dal Kivanis, “Sei poeti della Locride”. Andando in pensione dall’ospedale nel 2010 da allora si dedica con assiduità alla sua opera di missionario in Africa. Due volte l’anno si reca nella missione di Henintsoa in Madagascar dove ha portato avanti un progetto x rifondare l’oculistica e attualmente ne è il coordinatore. Ad Ardore ha creato un ‘associazione “Circolo della Locride di Medici in Africa”, che fa capo all’associazione madre di Genova presieduta dal prof Edoardo Berti Riboli, che oltre a sensibilizzare alla solidarietà, fa da supporto alla cooperazione col terzo mondo. Il dott Polito inoltre fa parte del direttivo della CoopCalabriaFilm e della compagnia teatrale “Il Sorriso”. Come attore ha in questi ultimi anni ha partecipato a dieci film e numerosissime commedie, prevalentemente comiche e in vernacolo.