TI SENTO

Sento la luce dei tuoi occhi,
vedo il calore del tuo viso,
ascolto il tuo silenzio silenziosamente,
mi sfiora il tuo respiro,
percepisco nell’aria l’odore del tuo amore non ammesso.
Non sei accanto a me,
ma io ti tocco ugualmente,
col pensiero,
con la mente.
Tu sei qui, accanto a me.
Sei una nuvola di ghiaccio
gelido, pungente e così intensamente candido.


TASTI

Lasciare la penna per un file,
sfogliare uno schermo invece delle pagine.
Si è conclusa l’era dell’inchiostro:
quello che scivolava nelle pagine della mia vita,
quello che imbrattava le mie dita,
quello che era la causa dei miei calli.
Siamo tasti,
e non ci è più concesso di fare falli.
E’ diminuita la fatica,
ma è aumentata l’insoddisfazione;
si è amplificata la comunicazione,
ma è cresciuta l’apatia;
ci si incontra con facilità,
ma si è innalzata la sterilità.
Siamo tasti
che se toccati armonicamente
scrivono bei testi.
Siamo tasti
che se studiati con cura
creano bei contesti.
Siamo tasti
che se trattati bene
ti racconteranno dei bei gesti.
Siamo parte di una tastiera
che abbiamo ideato.
Della vita sei il soldato,
non lasciar suonare la tastiera.
Muovi i tuoi tasti
e suona per me.


IL CAVALIERE

Ti anelavo,
ti cercavo,
ti sognavo.
Mi avventuravo orientandomi con gli anni,
e ti assicuro che sono stati molti i danni.
Non credevo potessi trovarti,
non sapevo cosa potesse capitarmi.
E all’improvviso incrocio i tuoi occhi,
dolci e fidati,
caldi e profondi.
Nei tuoi occhi io mi perdo,
ogni giorno io mi perdo.
Hai illuminato la mia anima,
hai curato le mie ferite,
hai buttato giù la mia armatura.
Cavaliere coraggioso,
dalla pelle vellutata
e dalla forza sconfinata,
con il tuo morbido sorriso
ho tanto riso.
Sei la linfa dei miei giorni,
sei la gioia del mio cuore,
sei l’amore più profondo
e da tutto il mondo
niente più vorrei.