LA SMANIA DI QUALCOSA                    

15. 07. 2009

(Descrizione)

 Qualcosa ti manca, non sei felice,

nulla puoi fare e nulla dici.

Il cuore non sta bene ma non è malattia,

soffre solo di  nostalgia.

Sentire il cuore soffocare,

ti fa tanta rabbia e lo vorresti  rimproverare.

Che strana è la vita di tutti i giorni,

a spetti domani per realizzare i sogni.

Cerchi la felicità che oggi non hai,

ma con il passare degli anni solo vecchia diventerai.

A questo punto il tempo vorresti fermare,

e indietro vorresti tornare.

Pensi quello che indietro hai lasciato,

illusioni, sogni, speranze dell’amato.

Amare, però, è la ricchezza che mai finisce,

beato e colui che ne usufruisce.

L’amore sembra una banalità,

ma, banale è la vita per chi non c’è la.

Quando l’amore hai fra le dita,

la smania di qualcosa è tutta finita.


INSIEME: PER VIVERE                                 

19.06.2015

(Descrizione)

Soli si nasce, soli si muore,

insieme si vive per avere amore.

Uno spirito ricco di grandi valori,

cerca amicizia e rapporti buoni.

Nei giorni cupi si cerca l’amico,

aiuto ti porta e ti apre un sorriso.

Le società antiche insieme vivevano,

pane,  acqua e casa si dividevano.

I nomadi di tanti guai vivono,

ma dalla comunità, mai si dividono.

Nella loro povertà sanno anche ridere,

e nell’unione,  nessuno di tristezza muore.

Vivere insieme tanta forza si trova,

vivere da soli, si è deboli e nulla si prova.

La diffidenza, i pregiudizi, soli lasciano,

fiducia e sana obbiettività grandi principi nascono.

Si chiudono le frontiere al profugo che chiede,

asilo politico per vivere e non morire.

In  guerra si entra per conquistare una terra,

si dividono gli animi si distruggono le gemme.

Le gemme sarebbero i frutti del domani,

che nella pace del mondo tanto potrebbero dare.

Si distruggono menti, valori di vita,

e insieme si piange per l’unione finita.


IL CIELO                                                                                   

07.04.2016

(Descrizione)

Il cielo di immensità ti parla,

lo vedi come tetto e mai ti inganna.

La luce solare lo fa risplendere,

la notte di stelle e della loro luce ti fa distendere.

Il suo colore più bello è l’azzurro,

come il manto della Mamma di Tutti.

Ci sono momenti in cui il cielo fa paura,

è quando si veste di nuvole nere, rumori di tuoni e luci di fulmini ti fa vedere.

Arriva dal cielo pioggia battente, vento cattivo che minaccia la gente,

ma presto tutto finisce un bel arcobaleno ti stupisce.

Il cielo ti segue dove tu vai, lo lasci qua lo ritrovi là,

tutte le distanze lui abbraccia, in tutti i continenti lui si affaccia,

Le distanze non divide, ma unisce il mondo come abbraccio profondo.

Tutto il mondo vede,  compreso l’uomo che il mondo stesso contiene,

con i mari si unisce, dove finisce il mare sembra iniziare il cielo, una cupola in lontananza vedi.

Gli abitanti del cielo sono tanti,  è la casa di Dio, degli  Angeli e dei Santi.

I nostri morti dove sono collocati!, possono gioie o possono pure soffrire,

di questo nulla il cielo ci fa vedere, nel mistero assoluto ci vuole tenere.

Il nostro mondo è piccolissimo, la mente dell’uomo studia tanto,

tanto vorrebbe scoprire, ma nulla nel grande riesce a capire.

Capire, è solo credere in Dio,

e in tutto quello che ha creato con tutte le meraviglie che ci ha donato.

Monti, mari, fauna, vegetazione e vita,

ti danno la misura di una potenza infinita.

Nel cielo mondi diversi ci saranno,

e la speranza è sempre quella che il bene trionferà e la vita eterna ci sarà.