TEMPO

Nel  tempo rimangono le tracce e le orme

nel  tempo riponiamo fiducia e speranza

nel tempo ci prodighiamo per ottenere gratificazioni.

per occuparci di qualcuno,

per trascurare, dimenticare,

per pensare desiderare e decidere,

per amare e per distruggere.

Nel tempo cerchiamo conforto, cerchiamo di capire,

di alleviare,

ci dà la calma interiore e la pazienza di aspettare che qualcosa si avveri.

Nel  tempo preghiamo e piangiamo,

ci sentiamo insoddisfatti per quel  tempo che non passa mai o che scorre

troppo in fretta.

Il  tempo che a volte indurisce i nostri cuori o li apre,

che segna le nostre menti e le nostre anime,

ci  fa diventare banali o più forti,

ci cala nelle abitudini di tutti i giorni,

rende più profondi gli amori o dà una durata, un termine a una storia.

Quel tempo che vede mutare le persone dentro e fuori,

intristire gli occhi, solcare i visi,avvizzire la pelle

o illuminare lo sguardo di saggezza o di orgoglio dell’aver vissuto.

Quel tempo che mi ha fatto conoscere, amare tanto, desiderare e sentirmi

delusa, amareggiata, che mi ha fatto quasi impazzire di dolore e mi ha portato

sul fondo di questo mare per poi farmi ritornare a galla.

Ha scherzato con me che non ho saputo fronteggiarlo, deridendomi,

a volte, prendendomi in giro, facendomi credere che…..

 

mi  ha insegnato poi, mi ha ripagato,

abbattuto e risollevato, aiutato e sorretto.

Ho tanto ricercato a volte, l’avere più tempo e tanto odiato altre quello che

avevo da sembrarmi fin troppo.

Con me e contro di me, fa si che io possa ancora camminare e…  passo dopo passo

Andare avanti, raggiungere una meta, sognare ancora,  pensare che tutto può

Accadere, dentro tutto il tempo che ci sarà e che io a volte con amore ed altre no,

Continuerò a portare con me,

a farmi trasportare

a navigarci dentro

padrona e schiava,

comunque viva … senza  fermarmi  mai.


ALL’AMORE

Ricerca l’amore, indipendentemente da tutto

L’amore che ti impregna e ti imbeve

L’amore dato e ricevuto

L’amore profondo che ti  fa avvicinare ad ogni cosa

…. E l’amore,  solo l’amore …

Nel cielo del mattino e in quello della sera

Nella tua terra che odora di terra ma di tanti altri odori

L’amore per l’acqua che bevi  e l’acqua che lava il tuo corpo

E per le lacrime che sgorgano dagli occhi … e i sorrisi sulle labbra

In ogni più piccolo granello di sabbia, di polvere e di pane …

Ricerca l’amore …

Che c’è ovunque, che ti tocca e  ti sfiora leggero

Ti tiene stretto

Ti abbandona e poi ritorna … ritorna sempre …

L’amore per un figlio al quale hai dato la vita ma che non è tuo

L’amore per un uomo

L’amore comunque, non ricambiato

L’amore senza  aspettarsi  niente …

E per l’amicizia,

e il gatto che ti sonnecchia  accanto,

per il bisogno di dare,

per il piacere.

… e il cibo che assapori.

Quell’amore che se lo vuoi veramente,

lo sai anche accogliere e lo trovi in ogni cosa,

esce da ogni frammento di vita,

da ogni colore

da ogni scheggia di sasso

dai  muri vissuti delle case,

screpolati e sbiaditi,

dalle strade mille volte percorse,

dai piedi stanchi

dalle schiene curve

dagli occhi chiusi

L’amore che riempie il cuore

ti fa respirare e ti abbraccia

l’amore nuovo

l’ amore radicato.

Tanto sofferto o ricevuto facilmente come un dono

L’amore conquistato o mai avuto

Desiderato

L’amore che arriva e quello che se ne va…

… non basta mai

Ma ce n’è sempre.

Non esaurisce perché si ricarica

Mettilo in ogni gesto

Nel raccogliere un fiore

Nel  fare una carezza

Nel dare uno schiaffo,

fai che sia ovunque

nel perdono ma anche nella rabbia,

nei  movimenti  lenti e stanchi

nei saluti.

Nel cammino in qualunque  direzione

L’amore per le persone … tutte …

L’amore messo in un pensiero,

in una parola

L’amore che è vita … per la vita.


 

IL VIAGGIO DELLA VITA

In questo viaggio che si chiama vita,

incontro persone con cui parlare,

ch e fanno un tratto di strada con me e io con loro.

Chiedono un passaggio,

poi scendono e non li vedo più o rimangono con me per un tempo più lungo…

O per sempre.

Incontro paesaggi che incantano il mio sguardo,

mi entrano dentro … diventano memoria.

In questo viaggio che si chiama vita,

iniziato un giorno, senza scelta

compri spesso a scatola schiusa, pacchetti per turisti impreparati,

spesso impacciati.

Nessun rimborso per gli insoddisfatti,

nessun cambio di destinazione.

Però il viaggio è lungo, e in tanti ruoli e momenti  si possono trovare occasioni

di appagamento.

C’è chi si inventa fermate inesistenti,

chi vuole scendere prima,

troppo affaticato …

ma questo non è nella natura delle cose,

ed è giusto arrivare alla stazione di arrivo.

Oggi la penso così,

dopo le tante soste,

perché credo che poi è anche la fatica di vivere che dà significato e valore,

che dà il senso di marcia, a questo percorso.

Ferita e impaurita,

se qualcuno mi prendesse in braccio, qualche volta, mi desse un passaggio,

mi  sentirei più sollevata, più leggera,

sarebbe più facile,

ma anche questo non è previsto nel corso naturale delle cose.

Sono previsti  invece quelli che io chiamo “compagni di viaggio”

che non ti sollevano da terra, ma ti tengono le mani, perché pur barcollando

non si cada o si venga subito raccolti.

Non  sono poi le cadute che mi spaventano

I paletti improvvisi,

Sono le lenti risalite,

quel rimanere un po’ senza fiato.

Ma ogni cosa  ha un suo significato che se pure può sfuggire alla nostra conoscenza,

Attenta e vigile, quanto superficiale,

che tutto vuole controllare,

nel nostro più profondo intimo,

tutto si sbroglia e trova risposta.

Nel mio intimo so che in questo viaggio, il mio viaggio,

ogni incontro non è casuale,

ogni scontro necessario,

ogni male possibile da sopportare,

ogni  gioia meritata,

ogni attimo unico, speciale ed irripetibile perché non ce ne sarà mai un altro uguale.