Senza Spazio, Senza Tempo

Senza spazio

Senza tempo

La mente

vortice di parole

Nessuno chiama

Nessuno ascolta

E il mio laccio

intorno ai tuoi polsi

è finalmente

sciolto

Nuvole passeggere

ed io sto a guardare

Camminare

con una postura diversa

e poi trucchi

da lestofante

ma non c’è ragione

Il tempo fugge

e non te ne accorgi

Lo spazio è immenso

ed è solo tuo

Satellite del tuo essere

senza orpelli vizi o virtù

Sola per la tua sostanza

vivo in pace

complice dei crimini

dei bambini

Senza spazio

Senza tempo

Giorni disgregati

E una parola che non risuona

ancora

Passerà questa notte

infinita

tra risate e vermi

Dimensione atavica

Metto la mia vita

in un barattolo

Scuotilo bene

Ho dimenticato il tuo viso


 

Passi

Uno due tre passi avanti

e uno indietro

L’amore consumato in fretta

Non ci sono fiori intorno

Umido girotondo

Vorrei un tappeto

nuovo per volare

con Zefiro

e il mio rossetto

sulla tua faccia

Onnipresente oligarchia

Uno due tre passi avanti

E uno indietro

Insensibile e stupita

Lascio il passato

ai sassi che ho mangiato

Ricordi di giornate utopiche

passate a costruire strade

attraverso una foresta

E canto

con la mia voce stonata

di fuochi armi lotte

e magiche presenze

Dell’amore che si consuma

lentamente

e mi dipinge il viso

rimane il battito

dimenticato

quotidiana sinfonia


 

Ma a Metà

Stanca di dormire

Il tempo dondola

e nella tua assenza

mi vedo finalmente sposa

Un cielo grigio porta

speranze

Cado

Mi rialzo

Guardo il mio cuore

di fuoco sul pavimento

Una pioggia tagliente porta

dolore

Cado

Mi rialzo

Stanca di dondolare

Come un luna park abbandonato

saturo

di grida risate pianti e fughe

E poi silenzio

Nel mio giardino insetti e fango

nella tua assenza

rose e orchidee

Perché preziosa e limpida è la via

se i mezzi stanno insieme

E poi buio

Cado

Mi rialzo

Se esiste un modo

nella tua assenza

mi ritrovo

Ma a metà