Poesie
Si tuu
Si lu turmentu ca sira m’ aggiviglia,
si lu turmentu ca cu suli mi talia ,
si lu turmentu ca è parti di mia.
Paroli sciddricanu da i me occhi
pi cangillari i feriti di lu me cori.
Cori distuttu da i to mensogni.
Sa cori mio , chi mali mi fà
sapiri ca l’ omu fiducia un mi dà,
u stessu carusu ca muta e orba mi fa.
Carusu prova a cangiari
o vidi ca fari picchi oggi ci sugnu e dumani?
Tu dici u cori ca spezzatu mi hai.
S. Pantalena 12 Ottobre 2014
GIRANDO LA TELEVISIONE
Io non so vivere in questa città
e, non imparerò mai
a vivere disprezzando gli altri
in questa giungla di leoni senza identità.
Tengo tra i denti lo stivale
che sventola il lenzuolo ;
con colline, montagne e vulcani,
tricolore cucito da uno zoppo e dai cento ideali.
Accesi la televisione , girando
ci ho visto un cuore soffocare dall’ orgoglio,
contraddittorio e pieno di giustificazione.
Osservatore sfuggente di un teatro verde
divenuto pian piano spazzatura maleodorante ,
spazzatura coltivata dal non recepire una voce
che pigola sempre più piano sull’ orecchio del non sentire.
Orecchio ove riposano ideali e speranze
di un bambino divenuto già grande,
il quale al mercato comprò il perdono
unica arma per respingere le accuse del mondo.
Consapevole ritornò nei suoi passi e dall’ istinto.
pensiero macchinoso e letale per il branco
a tal punto da essere carta di scarto,
capace di volare libero tra il grigio.
S. Pantalena 25 Luglio 2014
Scusa se dormo
Dove sei stato?
Il cielo ti cerca!,
corre spaesato
cadendo sugli occhi.
Somiglia un pò a me
che ti cerco d’anni
tra mille cassetti,
dove vedo scriver qualcosa.
Scusa per i sogni infranti.
Scusa per tutti quei momenti
in cui hai gli occhi sono pesanti.
Scusa perché sei da sola,
la sola a tenermi in vita.
il sole è tornato ,
passava da scuola
dove mi sono fermato
a chiederti scusa.
Scusa per tutti questi anni.
Scusa se dormo dentro i tuoi occhi
ma sono il riflesso dei miei sogni.
S. Pantalena 14 Maggio 2017
(cantata da Carmelo Caltagirone)