Poesie
Desireè
Mi perdo nel fumo di una sigaretta,
mi volto e sento improvvisa la sua
stretta.
In questa via oscura,tra chi vende morte
E chi mendica vita,
mi ritrovai svestita, le vesti stracciate e le
mie guance rigate dal pianto,
nell’urlo soffocato,
nel grido inascoltato.
A quel tavolo mi hanno inchiodato
Ed il mio corpo hanno violato.
Sento il dolore nel basso ventre,
poi d’improvviso, non sento più niente.
Ora, la sento arrivare la signora vestita di nero,
raccoglie il mio corpo stanco, fattosi involucro
soltanto.
I miei sedici anni spenti in un momento,
volati via come un colpo di vento.
Mi prende, mi alza al cielo,
ora sento di nuovo il mio cuore
leggero.
Volerò tra le stelle, a proteggere dall’alto
Tutte le donne, le cui vite
Sono state violate,
infangate,
strappate, derubate
da mani spietate.
L’angelo col violino
La bambina giocava,rincorreva la farfalla bianca
Che vide posarsi stanca.
Giocava e la melodia di un violino l’incantava.
L’angelo colo violino suonava,
suonava e non seppe che Dio lo chiamava.
Suonava per la bambina,che incantata
Lo guardava, rapita da quella melodia
Nel quale era racchiuso
Il senso della vita.
La bambina fece una giravolta
E chiese all’angelo
“ dai angelo, suona un’altra volta”.
Il violino, l’angelo imbracciò
E l’ultima melodia alla bambina
Dedicò.
Poi proprio come un angelo,
una mattina sulle note di una melodia
se ne andò.
Se ne andò in un grigio mattino
L’angelo col violino.
Nei verdi prati
Nei verdi prati, correvo a perdifiato
Tra papaveri e margherite e dietro
A me, montagne, alte ed
Infinite.
Un cielo azzurro,faceva da sfondo,
ricordo a quell’età mi sembrava
giusto il mondo.
Vedevo farfalle danzare e
Uccellini canticchiare.
Scorreva nelle mie vene la vita,
la forza, la gioia e il
canto,con la mia dolce nonna
seduta accanto.
Ti ricordo ora, nonna cara,
ti ricordo oggi che la vita
mi è amara.
Oggi che non sogno più
E ho addosso vent’anni in più.
Ti cerco ancora, nel profumo
Di un fiore, tu lo sai che il mio preferito
Era il girasole.
Ti cerco nella forma di una nuvola,
nella luce di una stella.
Oh dolce nonna, che stella sei diventata
E troppo presto, mi hai lasciata.
Illumina il mio cammino, non lasciarmi sola
Nelle mani del destino.