Libera

Libera…

Libera ora tutta la follia che scalpita nella profondità dell’anima.

Dove nessuno può vedere e nessuno può arrivare.

Nelle alte cime dei monti

guarda come il paesaggio diviene nitido,

come tutto appare perfetto.

Solo tu a godere di tanta meraviglia.

Gli uomini ormai non sanno più volare.

Ma tu si, perché non hai mai smesso di credere nella vita.

Odi ora nel silenzio il vento tra gli alberi,

senti come sfiora i rami con delicatezza.

Sembrano corde di un violino.

Una musica ti dona.

È intensa, reale e tocca i cuori di chi l’ascolta.


 

Mani che mi avete rapito l’anima

Mani che mi avete rapito l’anima

mani che come coltelli tagliate in due il mio volto

mani così calde da bruciare ogni parte viva del mio corpo.

Mani che mi trattengono come una farfalla inquieta

che stringete le mie ali

che vi prendete gioco di me.

Mani che mai mani

più belle mi sfiorarono.

Così delicate e soavi da incantarmi.

E farmi morire.


 

Sera e si va verso la notte

La notte non dormo, il giorno mi angoscia.

Vago per le vie della mente cercando un significato

a tutto il resto,

che è fuori da me.