La Paura

Ti avvolge e ti stringe.
E’ così che ti cattura
e al suo cospetto ti costringe.
Scegli l’arma della tua tortura.
Le stai dando tu questo potere
ma puoi sceglierne la cura.
Decidi se cedere o combattere.
Io ho messo l’armatura.
Sono pronta:
ora affronto la paura.


Il mio mondo interiore

La penna mi scorre fra le dita,
danza sulle mie emozioni
e questo mi dà vita.
Esprimo il mio mondo interiore,
non conosco modo migliore.
Sento la passione
che crea motivazione.
L’alba mi fa vedere
e al tramonto sorridere.
Le pareti diventano vento
che accarezza il mio pensiero
e alla mente dà nutrimento.
Circondata solo da parole
che mi sussurrano il loro nome.


Eterno abbraccio

Abbiamo lunghe braccia,
piene di noi due,
chiuse in un eterno abbraccio.
Siamo edera rigogliosa
e unione meravigliosa.
Quercia e radici,
amanti e migliori amici
che seppelliscono le cicatrici.
Abitiamo in una sfera di vetro,
racchiusi in un mondo perfetto,
dipinto con i colori dell’amore.


Foto ricordo

Un bicchiere di troppo.
Il cuore impregnato di malinconia.
Il trucco risalta occhi sensibili
emananti una luce misteriosa.
Lo sguardo di chi vede cose
che sfuggono agli altri.
Osserva persone
travolte da una musica avvolgente
nell’intensità della notte.
L’atmosfera profuma di passione
e si tinge di colori inebrianti.
Nulla è più emozionante
di un romanticismo disarmante.
Un momento impresso
come una foto ricordo
scattata in un attimo
ma immortalata in eterno
dentro l’anima.


Un incubo che ti culla

Voglio farmi accarezzare dal vento
ma le finestre sono macigni.
Queste mura si tingono di nero
ed io mi faccio camaleonte.
Non c’è luogo che mi spaventa di più
ma non esiste posto
in cui mi sento più sicura.
Un incubo che ti culla
e non vi è stranezza più strana.
Al riparo da tutto e da tutti,
sola con i miei demoni,
mi rinchiudo nella fortezza
della mia amata solitudine.


La bellezza

Sono qui
a chiederti di venire con me
mi sussurra una voce dall’anima.
E’ il mio mondo di sognatrice
creato fin da bambina
abbellito di anno in anno
che condivido con te
che leggi le mie poesie.
Il dolore si trasforma in bellezza.
Lacrime sfoggiate con grazia.
Il mio compagno di ballo
sulle note di un pianoforte
che scandiscono dolcemente la vita.
Trasformo una lacrima
in un diamante prezioso,
una tempesta
in cristalli fragili ma splendenti.


Cappelli variopinti

Capelli avvolti

da cappelli variopinti

che assumono

sembianze differenti.

Sento una voce:

è un cappello

che sussurra

al mio orecchio

una poesia.


Felice stupore

E’ il nostro amore

luce e calore,

radice e fiore,

felice stupore.

Nessun tempo,

nessuno spazio,

solo noi due

nell’eterno.


Mio amato lago

Mio amato lago

mi rispecchio in te.

La tua forza

è la mia forza.

Sai avvolgere gli animi

con calde coperte di seta

e far scomparire

il freddo pungente

del dolore.

Hai il potere

di annientare i tormenti

di un’intera esistenza

con la tua maestosa

ed elegante calma.

Ero solo di passaggio

ma nel contemplarti

ti ho lasciato i pensieri

di una vita.


Parola spezzata

Il silenzio mi avvolge

e mi penetra nel più profondo.

Il silenzio mi culla

e niente più esiste.

Il silenzio di una voce ferita,

di una voce dimenticata,

si cela dentro me.

Sono una parola spezzata.

La mia voce ora è l’inchiostro

che indelebile

permette alle mie parole

di vivere in eterno

lì dove la mia voce

non è riuscita che a durare

un solo attimo.


La voce copre lo sguardo del cuore

Cosa c’è di male

nell’appartenere al silenzio?

Le persone lo giudicano

come fosse pericoloso

Ma non vi esiste paura in esso.

Non si può temere

qualcosa di così prezioso

che ti permette

di ascoltare la vita.

La voce copre lo sguardo del cuore

e questo mare in tempesta

che è l’esistenza

ci porta giù con sé

facendoci annegare

perché non siamo capaci di sentire

con l’acqua che ci penetra nelle orecchie

e soffochiamo con la bocca aperta

che vuole urlare ancora

ma lì sotto nemmeno la voce

si sente più.


Indosso il silenzio

Il vento del silenzio

accarezza il mio volto

asciugandomi una lacrima.

Le tue parole sono coltelli

nel mio cuore che

sanguina silenziosamente.

Le tue urla sono frecce

nel mio petto

che non riesco a togliere.

I tuoi occhi su di me

sono graffi profondi

nella mia anima.

Non ti accorgi che ferendo me

stai ferendo anche te.

Continui a sprecare la tua voce

mentre io indosso il silenzio.

Un silenzio che

urla di lasciarmi in pace.

Un silenzio assordante che

mi permette di non sentirti più.