Viaggio…

Ho percorso a ritroso per un tratto
la mia vita..
Nulla si attacca, mi son detta….
tutto scivola.
Sarò come pietra,
che non si lascia permeare ?!
Mi chiesi stupita…
Continuando il viaggio a ritroso
quanti volti e
quanto bene dato e accolto.
Mi dissi:” no….
una pietra proprio no”!
Eppure l’acqua così bella e limpida
porta con sé….
Eppure il vento a volte leggero,
a tratti impetuoso,
trascina e conduce.
Io?…. Chi sono io?
Il silenzio ancora una volta parlò:
Non sarai pietra disse…
Non sarai vento,
non sarai acqua….
Sarai roccia.
Per non lasciarti abbattere
dalle difficoltà
e non trattenere nulla a te.
Sarai modellata dall’acqua,
che tutta si dona
e levigata dal vento che ne
definira’ i tratti.
Allora sarai dono….
Capolavoro di Dio.

Come a natale…

Ho dimenticato quel calore,
e quel battito che toccava
Il cuore.
Difficilmente il ghiaccio si scioglie
ai primi raggi,
e il gelo ha creato il suo spessore.
nel tempo si è rigenerato .
Mi ripara dai pericoli….
Quanto freddo però !
E non scorgo i colori,
e non sento gli odori…
Non gusto i sapori.
Sembra quiete quaggiù ,
lontana ormai
dal frastuono di feste rumorose .
Tutto tace  ma
non è pace.
L’attimo prima
dell’ultimo respiro…
sembra una “morte apparente”
La vita.
Il tempo si è fermato lì,
Ancora in attesa
di quell’abbraccio ….
E sarà ancora
primavera.


 

Come l’aria

Lasciatemi volare….
Non mi fermeranno
né i venti impetuosi,
né le tempeste ,
ne’ la tristezza
che spezza le ali.
Lasciatemi volare….
Non serviranno le catene
dei condizionamenti
né le false attese
o le pretese di qualcuno .
Lasciatemi volare…
Quando il tedio scandito
dai ritmi del tempo
segna di rughe il mio sorriso,
e smorza le forze residue.
Lasciatemi volare…
Sono” scesa” planando,
Atterrata su rovi che
tendevano lacci.
Il ricordo di quel volo
vivo in me
Non muore….
Così io vivo
Lasciatemi volare….
E quando tutto sarà buio,
avrò già imparato la rotta
a memoria .
La brezza mi condurrà
sciogliendo gli ultimi  legami
E sarò libera davvero
Di volare.