DI TE

Di te resta il tuo profumo
L’aroma del tuo cuore
Di te mi resta il tuo odore
Il sapore dei tuoi pensieri
Di te resta la tua ombra riflessa sulla parete della mia anima
E il vuoto del tuo calore
Tasto l’aria con la malinconia
Scanso la luce con la tristezza della mancanza di te.


NUOTO

Nuoto in un mare roccioso che mi bagna d’aria e mi tinge di pensieri
Pensieri che pungono come zanzare
Pensieri che scaldano come carezze
Che marciano come soldati
Io nuoto mi spingo a largo
Mi immergo
Riemergo
So che devo pescare le mie lacrime
So che devo salvarle.


ALLA FINE DI OGNI POESIA

Muto da padrona a serva
Da fiore a spina
Da  acqua ad aria
Da cielo a terra
Cesso di possedere un emozione e mi sopprendo a ritrovarmi posseduta da essa
Smarrita tra i rimasugli del cuore
Turbata dagli strascichi di mille parole
Persa tra gli anfratti dell’anima
Reminga tra le dune del mio respiro
Alla fine di ogni poesia, mi ritrovo stanca, di fianco al mio io.


QUESTE NUVOLE

In una savana di raggi lunari,
soffocano i loro sospiri
Fingendo di essere mute, tra macchie di brina, rovi di stelle
Si muovono lente, queste nuvole
Tra valli di grandine
Gradini d’aria, cuscini di vento
Pascolano libere, nella mente, queste nuvole.


SONO

Sono una parete di cristallo, alta, possente, trasparente
Sono una frontiera di pasta di zucchero, una robusta frontiera
Sono una porta di fumo, calda e oscura
Sono un catenaccio di marzapane e una catena di stelle filanti
Sono un attimo che corre dietro l’eternitá
Che salta ad occhi chiusi sul tetto del cuore
Che atterra volando su un silenzio
E attende quieto un ricciolo d’alba impregnato d’assenzio.


GUARDERÒ DALLA FINESTRA DEI TUOI OCCHI

Per rubarti l’anima
Deufradarti dei tuoi pensieri
Derubarti dei tuoi brividi
Guarderò dalla finestra dei tuoi occhi
Per perdermi nei tuoi tramonti
Accoccolarmi nella brezza leggera dei tuoi respiri
Tra il profumo delle tue mani.


IL TUO AMORE SALMASTRO

Il tuo amore salmastro,
si deposita sulle punte delle mie dita
Si raduna nelle estremitá
di qualche mia malinconia
Nell’entusiasmo dei miei giorni
e tra le caducitá di mille tramonti
Il tuo amore salmastro è dolce come sale,caldo come il sole, freddo come la luna
Esso riflette i miei battiti
e li scaglia come sospiri addosso a te
Scalda l’aria che respiro
mentre la divido con te
E nei giorni, che ogni giorno, condivido con te,ne avviso la presenza come una leggera brezza
che imperversa nei pendii del mio cuore.


LA SPINA DI UNA PASSIONE

Passeggio in silenzio tra i miei pensieri.
Rifletto muta e avanzo un passo alla volta mi incammino verso il nulla,mentre discuto con una folla di malinconie.
Meccanicamente vado avanti,
sincera e disarmata, vestita di un’ assurda ingenuità che non riesco a strapparmi via.
La spina di una passione si conficca nella mia anima trapassandola e attraversando un argentea corazza,
fissata in malo modo davanti al mio cuore,
accoccolandosi tra i miei battiti,
simili ad un gatto di fianco ad un camino, essa, sonnecchia quieta come una pentola che borbotta sul fuoco.


A TE

Anima sognatrice, cuore di poeta
Che ti confessi ai fiumi
E parli d’amore alle pietre
Nelle ore profonde e lente

Creatura bella e irrequieta
regina dei tuoi miraggi
Eternamente ammantata da mille chimere

Inondata dal trono di questo dolce autunno
Nel mentre che tracci mondi mai visti
Continuamenre alla ricerca dell’eloquenza dell’anima

A te
Anima sognatrice
Cuore di poeta.


SE UN GIORNO

La luna si nasconderà dentro una nuvola

Chiama il vento

Lui soffierà tra la stelle, tra gli alberi di una foresta, tra le acque di un lago
Soffierá e ululerá come un lupo
La luna srntirá il suo richiamo
Commossa tornerá in cielo

Se un giorno
L’arcobaleno si immergerá tra le acque del mare e scomparendo nel vuoto delle sue profonditá

Chiama la pioggia

Lei inizierá a battere sugli scogli
Picchietterá la schiuma del mare
Pesterá la surpeficie dell’acqua
E si appoggerá alla salsedine delle onde
L’arcobaleno la udirá
E commosso riemergerá per abbracciarla

Se un giorno
Il mio cuore si nasconderá dentro il mio petto

Chiama il ricordo di noi

Lui busserá alla mia porta
Urlerá il tuo nome
Mi chiamerà
Io lo udirò
E il mio cuore commosso, raggiungerá di corsa il tuo.


IL SUO

Quel nome è il suo
Quel nome è un suono
Quel nome è un tuono

Il suo nome

Quel nome, è il suo
Ed io vivo del suo suono
Sulle mie labbra, tra i miei pensieri, nei miei sentieri

Quel nome è suo
Ed è un tuono, che bussa al mio petto, mentre appaga una tempesta di parole e fatue poesie

Quel nome
È il suo
È un macigno grande come una piuma
Che cullo nel cuore come una spilla appuntata all’anima di un respiro.