Il divino relativo

L’attrazione verso me
ti ha inoltrato nel mistero
l’assente, insondabile

vi sono ancora immersa
sola
sto imparando a nuotare

nel provare a raggiungerti avanzo
ma posso guardarti
paga del dono ricevuto da un incontro

sempre più libera ti afferro
insieme ad aspri alibi
prestati all’ indulgenza

te li dono volentieri
lasciando che “sia”
un autentico me

ma nel tuo essere divino
serra pure le labbra
a parole dischiuse

che effondono
l’essenza inebriante
di quel che hai vissuto di me.


Mattino

La luce cade
goccia a goccia
distillando un tempo plumbeo
denso di parole espresse
dalle cialde consumate
io … fresca di vento
gli altri … una scena in divenire.


Semi

Mastico semi
germogliano parole
innaffiate da lacrime salate
che si essiccano al sole
le espiro involandomi
nell’onda che le vibra
e accende pensieri
ritrovati nell’incontro con la vita.