Evoluzione della Donna

Nella società.
Il processo dell’evoluzione femminile nel mondo,
Con il progresso e l’eccesso non tollerato fino in fondo.
Siamo donne , nella società ci sentiamo le colonne, .
Siamo emancipate, i diritti dell’uomo abbiamo insabbiato..,
di ogni pregiudizio ci siamo liberate .
Lavoriamo da mane a sera.
Ahimè ! Purtroppo il riposo è solo una chimera !
Non importa l’abbiamo voluto noi .
Non lamentiamoci col senno di poi.
Siamo con l’uomo in competizione ,
generando vuoi o non vuoi ! Malessere incomprensioni e separazioni.
Pronti allo scontro , non riflettiamo di venirci incontro.
Non pensiamo alla vita da separati a discapito dei bambini non considerati.
Da noi mamme molte volte usati !.solo per il piacere di vedere l’uomo umiliato.
Favorite dalla legge dello Stato .
Poco tempo al padre con la madre al trono , scaltra dirige e dispone a tutto si oppone .
Privando i figli del padre della Sua presenza con mille sotterfugi fa che il padre non sia presente.
Dando la colpa a lui , molte volte a torto, facendo che il papà solo fosse una cassaforte ; addebitando a lui ogni male di sorta.
La donna padrona del bimbo poverino ! .padrona dei suoi affetti e sentimenti ! .
Minando l’equilibrio psicologico e della mente .
Purtroppo per l’uomo non c’è scampo
Il suo destino ! ” Bancomat finché campo ”
Donne riflettiamo , non facciamoci del male cerchiamo di ragionare .
Quando l’amore c’era , nel cuore vibravano emozioni .
Anima e corpo una fusione .un elisir d’amore .
La fine di un amore è un grande dolore ,
infonde nel bambino la tristezza nel cuore ,
intorno il vuoto, si sente solo , manca l’amore .
Riguarda il passato, tutto è cambiato.
C’era l’uomo per bene e quello sbagliato .
L’uomo per bene che rispetta la moglie e figli con orgoglio .
L’uomo sbagliato, potere abusato ,
Educato al più forte al comando,! Esagerato !
C’era il matrimonio d’amore , quello combinato e anche obbligato.
Siamo intelligenti, facciamo una riflessione ,
non è una opinione .
Sono mentite spoglie la sottomessa moglie
Scaltra , regista, e attrice tutto fare.
Voglia o non voglia abbiamo da imparare !
Sapeva senza parlare comandare ,
Appariva sottomessa e bistrattata
rendeva il marito telecomandato,
Facendo si che l’uomo si sentisse orgoglioso del suo stato .
Unita la famiglia , proteggendo i figli senza lo scompiglio.
Vivere una vita insieme è da tener presente
Reciproco rispetto , si intende !
Umiltà “Eliminata dalla parità ” .
La ricetta in sostanza
Pazienza sacrificio, e tolleranza.
Non è facile non è cosa da poco !
Tanto coraggio se si vuole raggiungere lo scopo.
Chi ha questa capacità ce la farà, ad invecchiare insieme
Per l’eternità.


Tortoreto
PRESENTE E PASSATO.

Tortoreto il mio paesello
Sulla collina le tortorelle
Sugli alberi il nido
All’orizzonte il lido.
La natura, le piante, i fiori
Le farfalle con i suoi colori.
Tortoreto oggi, non più paesello
Ma una moderna cittadella
tra il mare e la collina incastonata.
Nell’aria si diffondono odori, sapori
salsedine marina, iodio, aromi …
Questa fusione di benessere respiriamo,
a madre natura ringraziamo.
Noi che a Tortoreto siamo nati
ci sentiamo dei privilegiati.
Volgi lo sguardo verso la collina,
visto dal basso verso l’alto le stradine
una volta sterrate, qua e là ruderi contadini.
Oggi strade asfaltate, moderni villini.
A Tortoreto Alta sul colle situato
origine del paesino dove siamo nati.
Ci accoglie il campanile, l’orologio i porticati,
le antiche chiese, vetuste case restaurate,
le rue, viuzze dal selciato di pietra e scalinate.
Borgo medievale tutto intorno ricorda gli antenati.
Si rivive la storia di un’epoca passata
sempre presente, mai dimenticata.
Una volta Tortoreto Spiaggia, oggi Lido
allora paesello non definito.
Tutto prati intorno, il mare infinito
poche umili case dei pescatori,
svolgono sereni il duro lavoro con amore.
Aride piante grasse, cactus, con spine e fiori.
Onde del mare le piante assolate sfiora.
Lungo la battigia, le donne sulle reti chine
a rammendare ligie pronte di nuovo per la pesca,
come si prefigge.
Ambiente naturale, appare selvaggio,
nel cielo sciami di gabbiani
in cerca di cibo sulla spiaggia.
La sabbia levata dal vento su strada sterrata.
Dal binario della ferrovia attraversata,
il treno a carbone sbuffa,
si ode il fischio alla fermata.
Pochi turisti si trovano di passaggio
attratti dalla bellezza del paesaggio,
in cerca di pace e tranquillità
lontano dallo smog e il caos della città.
Oggi siamo in un’altra era,
nel ricordo ciò che era.
Abbracciamo il moderno
con la vita e con la mente.
Un’occhiata all’orizzonte dalla collina verso il mare,
un panorama dalla vista spettacolare,
il mare con l’arenile, stabilimenti balneari,
circondati da oleandri, pini, palme e giardini.
Ergono maestosi palazzi, hotel, villini.
Tortoreto all’avanguardia 1956,
quando non era di moda,
il divorzio c’è stato.
Tortoreto Lido e Alta
con Tortoreto Stazione si sono separati,
prima che venisse legiferato e
approvato dallo Stato.
Non ci facciamo mancare niente
gridiamo ai quattro venti
“siamo previdenti”.
Un’alchimia, vivere tra mare e collina
benessere che inebria il corpo, la mente e l’anima,
tutto collima!
Avanti il progresso, tanta cultura,
Grande futuro!
AUGURI


NONNA A METÀ

Questa è la storia di una donna,
due volte mamma e quattro volte, nonna.
Nella mia vita ho quattro nipoti.
Due sono nell’ombra e due sono noti.
Nell’ombra o alla luce del sole.
Sia fatta la volontà di loro.
Viva la libertà !
In questo caso senso non ha.
Educazione non inculcata in tenera età .
Due ame lontani , vicini da parte mia.
A me vicini gli altri due, Nycla , Elia.
Nel mio cuore ci sono quattro amori,
differenti tra loro, di ogni uno percepisco gli umori.
Arriva la bella stagione , arriva l’estate !
Due passeranno con me le vacanze desiderate.
Le altre due , le avvolge la nebbia, lo sguardo offuscato.
Rifiutano essere amate.
Nel mio giardino ci sono quattro fiori,
tre rose e un Gladiolo, con i loro colori
impresse nell’anima mia e nel cuore.
Forti i sentimenti e l’amore che provo per loro.
Profumo intenso, profumo della vita,
che in loro prosegue , alla gioia invita.
Un pensiero aleggia nell’anima mia,
come farfalle in volo, impalpabile scia.
La speranza mi consola ! Che io ci sia nel loro cuore.
Linfa che alimenta il mio amore.