Mi chiamo Stefania Miele, ho 38 anni e da 32 innamorata della scrittura. Mi sono sempre fatta condizionare dal mondo esterno: “Con la scrittura non si mangia”… Che errore! Dovevo rispondere: “Forse non si mangia il pane lievitato, ma quello dell’anima, sì” Da donna ribelle ci ho messo un po’ di tempo ed ho ricominciato con le poesie da un po’ di mesi, dopo essermi liberata anni fa di qualche quaderno pieno zeppo di lavori. Nel mio mondo di libri solo da leggere o da scrivere, non c’era lo spazio per una laurea e dopo aver dato 22 esami a psicologia, mi sono data al silenzio, all’oblìo, iscrivendomi ad un corso di L.I.S. per imparare la lingua dei sordi. Nulla però mi appaga quanto mettermi a tavolino così, come adesso, mentre scrivo, di me o di chiunque altro. Sono sposata da un anno, e mio marito mi appoggia nella realizzazione dei miei sogni nel cassetto. Sempre me stessa, semplicemente me.