L’autrice, Stefania Virgili, è nata a Livorno  nel 1946, dove vive; laureata in lingue e letterature straniere, ha insegnato inglese nella scuola statale per 40 anni.

Scrive poesie fin dall’infanzia. Quando in IV^ elementare, la maestra chiese alla classe di fare una piccola ricerca su S. Francesco, non avendo in casa alcun libro sull’argomento,(in casa sua i libri erano davvero pochi) scrisse il seguente breve testo poetico: Oh Umbria verde,madre del gran Santo/La tua terra eleva un dolce canto / La tua zolla fertile e nera/Ancor più verde si fa a primavera/ Per lo spirito di colui che hai generato/Il tuo suolo sia sempre ricordato/Per la fratellanza diffusa fra le genti/ sempre tu troverai chi ti rammenti.

A seguito di ciò,per interessamento del direttore,alcune sue poesie furono pubblicate su “Il Tirreno” e le fu dedicato un articolo. Ha finora scritto 6 raccolte di testi poetici: Incipit: prime prove; Risveglio; Vita svelata; Luoghi e stagioni dell’anima; Di sorellanza e d’indignazione; Divertissement: epigrammi ed altro, che non ha mai pubblicato  per eccesso di modestia e mancanza di tempo. Amante delle arti, visita mostre di arte plastica e figurativa,ascolta musica classica: predilige concerti,trii e quartetti. Suoi  compositori preferiti sono Bach, Schubert, Chopin, Chajkovskij…

Appassionata lettrice, i suoi interessi spaziano dalla poesia, al saggio ,al romanzo;legge anche articoli di carattere scientifico, per le cui parti più prettamente tecniche, ricorre all’ausilio del  marito,fisico-matematico. Si diverte a cantare stornelli, canti sociali e della resistenza  nel coro “Garibaldi d’assalto” della sua città.