Cielo di novembre

Vorrei un raggio di sole,

vorrei coglierlo subito

straripare nella mia anima

accogliendo folli sorrisi

rincorrere aquiloni lontani

correndo verso l’infinito.

Vorrei trascorrere tempi indefiniti

Accendendo fiamme improvvise

Ma scoppia il cuore d’avvenire

E l’azzurro confonde il tutto

La speranza s’assiepa in ogni anfratto

Ed eccomi inseguire distratto

Un assurdo  cielo di novembre.


Pioggia senza nuvole

Pioggia senza nuvole

Spicchio di cielo allo specchio

Riflesso bislacco d’avvenire

Azzurro?……gocce di speranza

Rosso di domani

Innanzi a me scorre una lacrima

Fiume sconosciuto d’antichi umori

Candida e triste

Sfoglia le pagine d’una vita rivissuta

Bagna le virgole su vecchie parole

Nobili un tempo, ora ridondanti ed effimere

Ma sempre più nuove

Nulla è lieto come un cuore inespresso,

nulla canta come un animo puro

vuoto? ….forse pieno

pieno dell’azzurro che riempirà il domani.


Il mio 25 aprile

La vita è magia,

pellegrinaggio verso se stessi,

E l’acqua scorre, scorse…

Le parole scolpiscono o annoiano,

fluiscono e lasciano segni…

Un raggio di sole si abbevera dal mio cuore

Sorgente d’amore e di pace…

Corrono gli attimi, pare fermo l’eterno…

Verde come un’anima appena nata,

prato su cui sorgeranno gemme

si… parole in libertà

in un dolce e fragile silenzio…