Per quanto lo si curi, in ogni giardino è normale che spunti qualche erba matta. Così può succedere che, nel periodo della vita nel quale si tracciano dei bilanci e si cerca la tranquillità, dalla figura affidabile di un “vile meccanico” salti fuori un inaspettato e bizzoso Mr. Hyde, un vero tormento poiché esige di scrivere quanto di respirare. Con una formazione letteraria assolutamente naïve, questo personaggio ha iniziato coll’affidare i suoi scritti alla rete internet, e infine, dopo molte esitazioni, è giunto al solido approdo della carta stampata. Ora lascio giudicare al lettore se si tratta di un peccato di superbia, oppure se è vero che, come disse James Abbott McNeill Whistler, “l’arte accade”.