A MARTE

Oh grande Marte, possente guerriero
che nella battaglia ti ergi fiero,
tenendo in mano uno scudo e una spada,
tu coraggioso ovunque vada,
splendente elmo e glorioso mantello,
a te valoroso io faccio appello:
tu investito di lucente armatura,
trasforma in coraggio la mera paura.
Padrone del fuoco, mio condottiero,
che la prodezza sia il mio destriero,
che la forza sia sempre il mio cocchio
e sugli ostacoli non cada in ginocchio.
Tu lauto amante senza catene,
scorra passione nelle mie vene.
Che la fede sia il mio lucente mantello
che illumini il cuore come un gioiello.
Tu che di lottare non sei mai stanco,
che alla sconfitta non presti il mio fianco.
Tu dio del tuono che sei fuoco e ardore,
nel temporale squarciante bagliore,
trasforma in mia spada la voce del cuore,
diventi mio scudo la volontà
nelle tempeste di avversità.


 

FIORE

 

Tu sei un fiore

da bagnare con passione…

Voglio essere la brina

che ti innaffia la mattina,

pioggia fresca e delicata

che dal cielo a te è portata,

gocce lievi e profumate

sui tuoi petali adagiate,

terra fertile e feconda

dove il gambo tuo sprofonda.

Fiore io non ti raccolgo

e dalla terra non ti tolgo…

Voglio viverti così

nel tuo Ora e nel mio Qui.

Tu che doni la fragranza

sai annullar ogni distanza,

nei contorni sconfinati

dei miei limiti mutati.


VIVI COL CUORE

 

Vivi col cuore

che irradia calore,

con la sua voce

come acqua di foce

che nel mare si getta

e un’onda aspetta

per prendere il volo

e innalzarsi dal molo.

Vibrante emozione

nella sua comunione,

fusione di vita

di acqua infinita.