La scatola preferita

Nella mia vita

ho toccato scatole

di tanti colori

di tutte le forme

ma è una sola quella che voglio.

Mai la troverò

pensavo

ne ho viste milioni

ma da vedere

miliardi e poi ancora.

Perché proprio io

devo aver la fortuna

di trovar quel che cerco?

Ma per filosofia e per gioco

mai ho smesso di cercare

la mia scatola preferita.

L’ ho cercata ogni dove

tanto che

da non credere

l’ ho trovata.

Grazie a Dio

alla Natura e al Destino.

Grazie di avermi fatto trovare

quel che in cuor mio

temevo non esistesse neanche.

E’ perfetta

ora devo solo aprirla

ma disgraziatamente

mi accorgo che la mia scatola preferita

ha una serratura

per la quale non ho chiavi

e non ne vedo nel raggio di tutto il mio passato.

Allora scruto la scatola preferita

la agito

tento di aprirla per centocinquanta giorni

ma invano.

Colmo di delusione

ripongo la scatola

lì, dove l’ ho trovata.

Ora che fare?

Mi incammino quasi vuoto e svogliato

in mente una sola idea

cercare la mia chiave preferita.


4/3/2010

Al tramonto

ancora freddo

impolverato d’inverno

radi cumuli di neve

lontani

sembran oche accovacciate.

Angoli dimenticati

inghiottiti dal buio di gennaio

sono ora vividi di luce

diventando spazio

per sogni e pensieri.

Solo ora

i miei vent’anni un ricordo

mi accorgo

di quanto marzo

sia più vicino al sole.


Son poco per il resto

Attonito e confuso

vago nel mio ego

trovando solo confini

oltre ai quali

la mia fervida pienezza

non è abbastanza

per nessuno.