La piccola virgola (per bambini)
Un giorno ad un famoso scrittore venne l’ispirazione di scrivere un bellissimo racconto di avventura.
Le parole giocavano nella sua testa e poi si componevano sul foglio, mettendosi in ordine sul rigo. Anche la punteggiatura era lì pronta a fare il proprio dovere.
Ogni volta che il protagonista esprimeva meraviglia, gioia, dolore, nostalgia,… pronto sull’attenti si presentava il PUNTO ESCLAMATIVO; dritto come un soldato in bilico su un pallino.
Invece, quando il protagonista faceva delle domande ecco che accorreva il PUNTO INTERROGATIVO, per gli amici DOMANDA.
La fine di ogni periodo e quindi di ogni pensiero, era di proprietà del signor PUNTO, mentre il PUNTO E VIRGOLA interrompeva periodi troppo lunghi.
Una piccola VIRGOLA, ad un certo punto, fece capolino sul foglio.
Lo scrittore la guardò e disse: “ Ciao piccolina, perché ti nascondi?”.
La piccola VIRGOLA timidamente gli sorrise e rispose: “ Nessuno mi vuole, tutti mi trattano male; dicono che non servo a niente!”.
Ma lo scrittore le sorrise e disse: “ O no tu vali! Sei un respiro tra le parole, senza di te i pensieri non hanno significato.
La piccola VIRGOLA rincuorata prese coraggio e da quel giorno non si nascose più…
Parole
Parole ripetute
Parole che ricordano
Parole che tormentano
Parole che si scordano
Parole inascoltate
Suoni indistinti
silenzio.
Pace
Su due occhi innocenti,
che sorridono alla vita ed anelano al futuro,
inesorabile scende il velo
dell’orrore e della disperazione.
Due mani chiudono le porte al presente
Sperando di sopravvivere.
Il ricordo, però, lacera l’anima.
Ma ecco… un piccolo gesto accende la speranza
ed essa può risorgere in un fiore,
germoglio di pace.
DISTANZE
Onde del mare come
dune del deserto
ritardano il mio passo
aumentando le distanze.
Ma i miei sogni
anelano te e li seguirò!
Più forte di qualsiasi abisso
Amore mi guiderà!
Poi con volo d’aquila,
attraverso il buio,
arriverò in quel luogo
che una volta conoscevi anche tu.
Placida planerò sul tuo cuore
e insieme coglieremo una stella
prima di perderci
nelle profondità del mare.
DISPERAZIONE
Seguo le linee del tuo volto
e vedo la tua rabbia
che accompagna l’attesa,
sento la tua solitudine
che nutre i tuoi momenti,
vivo la tua disperazione
che giorno dopo giorno
lacera il tuo piccolo cuore.
E io, inutile spettatrice,
non riesco a lenire il tuo dolore,
a placare la tua rabbia,
a donarti un sorriso!
PRIMAVERA
Da un promontorio
scruto panorami mediterranei
che accolgono
l’operoso ronzio
di messaggere
che viaggiano sui
sentieri della luce.
Esse danzano su
tappeti di violette
sotto cespugli
di biancospino.
Intanto
una pennellata di rosa intenso
arriva dal sicomoro
nel tenue verde
di inizio Primavera.
Una moltitudine di essenze
inebriano le piccole api
e le invitano a suggere
il prezioso nettare
cibo degli uomini e degli dei.
AMORE INFINITO
Corri amore,
corri tra le mie braccia
dove ti accoglierò
tenendoti dentro di me.
Ti cullerò lasciando
che il nostro amore
ci avvolga e ci nutra.
Venere e Crono
si daranno la mano
e danzeranno su di noi
fino al nostro ultimo respiro.
HO INDOSSATO
Ho indossato il vestito del domani
perchè l’oggi non soddisfa il mio presente.
Ho indossato le scarpe del domani
per camminare strade
che portano al cambiamento.
Ho indossato il cappello del domani
per essere pronta
a salutare il futuro.
Ho indossato il cuore del domani
perchè mi porti
ad amare il presente.
PORTA INDIETRO IL MIO CUORE
M’immagino seduta
sotto un pino
nel tramonto dei miei anni
e con la mente rivedo
il nostro cammino.
Grazie a te ogni
scelta ha riempito la mia vita
e per questo volevo solo dirti:
porta indietro il mio cuore!
Ai primi baci rubati
agli abbracci cullati
al primo “ Ti amo”
sussurrato sulle labbra,
a quando mano nella mano
camminavamo
lungo strade sconosciute,
ai primi sguardi d’amore
a quando il tuo sorriso
era un palpito del cuore.
Porta indietro il mio cuore
a quando la passione consumava
il corpo e la mente
mentre i nostri cuori
battevano all’unisono,
a quando tutto era
l’inizio di tutto.