Poesie
MARE ALL’IMBRUNIRE
RIVERBERO DI LUCE NEI MIEI OCCHI
ACCECATI DAI RAGGI TIEPIDI DEL SOLE MORENTE
LA MIA PELLE ARROSSATA SI INCRESPA ALLA LEGGERA BREZZA MARINA.
RABBRIVIDISCO E AFFONDO LE MIE DITA NELLA SABBIA
IN CERCA DELL’ULTIMO TEPORE.
MI MUOVO PIANO SULLA STUOIA COLORATA
MENTRE SENTO IL CALORE ABBANDONARMI.
LE ONDE SI INFRANGONO SUL BAGNASCIUGA
COME IL FRUSCIO DI UN LUNGO STRASCICO DI SETA.
UN GABBIANO LANCIA AL VENTO IL SUO STRILLO ACUTO
E IL ROSSO DEL TRAMONTO INVADE L’ORIZZONTE.
IN GIRO, ODORE DI SALSEDINE.
ECCO, LE PRIME OMBRE CALARE SULLA BATTIGIA…
E’ ORA DI ANDARE.
DELUSIONE
NON TI HO MAI VISSUTO, PADRE.
E ORA CHE TI VIVO NON TI CAPISCO NE’ TI APPREZZO.
I MIEI DIFETTI SI RISPECCHIANO NEI TUOI E NON LO SOPPORTO.
VUOI POSSEDERE LA MIA ANIMA SENZA CONOSCERLA.
CHE TRISTEZZA IL NOSTRO ESSERE SOLI INSIEME!
NIENTE PAROLE TRA NOI, NE’ ARMONIA O COMPLICITA’.
IL VUOTO ASSOLUTO DELL’ANIMA.
ERA MEGLIO IMMAGINARTI!
DONNA
DONNA,
IL TUO NOME SI SPOSA COL SOLE, COL MARE, CON I FIORI, CON I COLORI.
LE CANZONI E E I POETI TI RACCONTANO, I PITTORI TI DIPINGONO.
SEI MADRE TENERA E AMOREVOLE, LAVORATRICE INSTANCABILE,
AMANTE INTRINGANTE E TENERA.
SEI UN FRUTTO SUCCOSO MATURATO AL SOLE DELLA VITA.
ALLEGRA COME UN MATTINO DI FESTA,
DOLCE COME IL MIELE DELLE API,
DELICATA COME LE ALI DI UNA FARFALLA,
MA INVICIBILE E DURA COME L’ACCIAIO DI UNA SPADA.
DONNA,
SEI IL NUCLEO DELL’UNIVERSO, LINFA DI VITA,
ENERGIA PURA E INCONTAMINATA.
LA TUA FORZA RISIEDE NEL CARATTERE,
FORGIATO DAI SACRIFICI E DALLE SOFFERENZE.
CHI NON TI RISPETTA E TI OFFENDE NON TI MERITA,
CHI TI OLTRAGGIA E’ MISERO E SENZA DOMANI.