Mi chiamo Tommaso Cimino, sono nato nel 1979 a Lentini (in provincia di Siracusa): sono compaesano dunque di Gorgia, il filosofo del dubbio e del nulla, e di Giacomo, il “Notaro” inventore del sonetto alla corte di Federico II di Svevia. Naturale per me quindi mettere insieme filosofia e poesia: sono infatti convinto, per indole, per formazione e per esperienza, che la poesia sia una delle forme più alte di filosofia, e che serva a mettere ordine alle cose del Mondo e della nostra vita in modo da cercare di giungere alla Verità.

Ho frequentato il Liceo Scientifico della mia città, perché sono un grande curioso di scienza ed amo la matematica, e poi ho studiato Lettere Moderne all’Università di Catania, perché non c’era un corso di laurea onnicomprensivo che mi aiutasse a soddisfare la mia passione per le discipline “a cavallo” e “comparatistiche” fra quelle scientifiche ed umanistiche: così sono diventato filologo, e mi sono laureato in Letteratura Italiana Contemporanea nel 2005 con una tesi sulle opere poetiche di Sebastiano Addamo intitolata Sarà tutto come dev’essere. Influssi montaliani nell’opera poetica di Sebastiano Addamo, all’interno della quale ho presentato e curato l’edizione critica dell’ultima raccolta di versi dell’autore, Alternative di memoria, pubblicata da Scheiwiller nel 1995.

Dai miei diciott’anni ho curato insieme ad alcuni amici la rassegna (prima nazionale, ora grazie ad Internet, internazionale) di poesie d’amore San Valentino in piazza a Lentini, ed ho curato la stampa dei volumi annuali collettivi con i testi degli autori; insieme a questo, fra il 1999 e il 2001 ho pubblicato con il medesimo gruppo di amici la rivista mensile di poesia Le Cicogne. Nido di poesia ed arte. Ho collaborato con la “Nuova Galleria Roma” di Siracusa per molti anni, presentando mostre di pittura, scultura e fotografia e curando i cataloghi e i materiali di presentazione di molti autori.

Nel corso del tempo ho introdotto e recensito diverse raccolte di poesie e racconti di autori locali, ed ho pubblicato dei miei racconti e delle poesie in raccolte collettive; qualche anno fa la casa editrice Balt East di Praga ha pubblicato dei miei testi nell’antologia italo-boema Dammi la mano, Gioia mia, mentre nel 2009 ho stampato per gli amici una raccolta di miei versi intitolata La discesa dal paradiso.

Curo da anni due blog, uno più letterario che si chiama Improvvisi per Polpastrello Ben Temperato, e uno più teorico-filosofico che si chiama La Luce delle Cose.

Dal 2007 insegno Lettere: ho lavorato in provincia di Grosseto fino al 2014, mentre oggi insegno in provincia di Ragusa.