Vite

Vanno sull’asfalto
le doglie.
Trascinano
legati
spaghi d’indifferenza.

Gocce di malinconia
rimbalzano
tamburellando
su ombrelli
di tristezza.

Nel mare sopito
si fonde
il deserto
dell’anima.


Rèmigo

Rèmigo
nel fresco tintinnar
delle parole.

Vanno
molecole di tristezza.

M’assale
l’origliare di un adùsto
che trasmigrando inquieta
ogni pensare.

Partenze lente
con frutti succosi,
transito di energie.

Passi
oltre l’immediatezza.

In un equilibrio
non arroccato
nell’abitudine,
scivolano illusioni
sganciate dal reale.