Il poeta
Ti chiedi a cosa serva il talento,
o l’estro, se poi di te rimane un
riflesso nello specchio
Scrivi e dai voce al cuore, ma è
solo un’immagine fugace e ritorna
un dolore che non dà pace
E allora canti, canti il canto del
rimpianto
E ci metti tutto dentro,ci metti
tutto il tuo sentimento
L’ultimo raggio di sole
È un pensiero opprimente che
tormenta, che devasta la mente
Ogni luogo qui intorno, mi parla
di noi, non si spegne il ricordo,
non voglio
Ho ancora i tuoi occhi, un intenso mare,
dove era dolce navigare
Ho ancora le tue parole nella mia bocca,
i miei punti cardinali
Ma poi mi trovo lì, in quella stanza
Dove filtra l’ultimo raggio di sole, ma
non illumina il tuo sorriso e guardo
silente, l’ultimo tramonto
Oltre
Sole caldo, su nel cielo alto
se lo fisso mi acceca, così non
vedo
Ma non riesco nemmeno a vedere,
oltre la collina dove conduce il mio
sentiero
Cerco pace nel silenzio che non
c’è, gli uccelli cantano la loro gioia,
è primavera ed è tutto vero
Avevo anch’io un sogno e lo tenevo
stretto, poi lo perdevo e lo cercavo,
ma veramente non lo trovavo
Adesso è tornato dentro a un
cassetto è forse il suo posto?
È meglio che resti nascosto?
Ma la luce egli ha visto e conosce
le risposte,mentre io non riesco
ad andare oltre