Bocca e cuore

La bocca non e il cuore
Ma il cuore e’ vero amore
Esserlo e’ vero e sincero il tuo parlare
Senza collegare il muscolo prezioso che da la vita
E ti emoziona e fa emozionare.
A….se un giorno sarebbe come un sogno sognato
E mai dimenticato, farei con la bocca solo qualche bolla
Un parlare soffice con espressione soave.
Sarebbe meglio essere ascoltato dagli animali,
che dalle persone ormai sorde e incapace
di sentire il vero.
(IO ogni giorno lo spero)
Ma parlare fa bene a chi sa ascoltare
Fa bene a chi ti ricambia con dolce parole
E ti incanta con il suo calore.
La bocca esprime il suono delle parole
Ma chi li comanda e solo il cuore.

Lettieri Vincenzo


emigrato

Sono partito come emigrato,
in un nuovo luogo mi sono presentato
e’ fermato,
tutto ad un tratto mi sono trovato
in un posto a dir poco sconosciuto.
Palazzi alti,strade colme di auto,
e gente che il passo era lungo e ‘ veloce,
dal frastuono non si sentiva la mia voce.
Voce che fra le montagne rimbalzavano si
Udivano e come se ti rispondevano..
Non so ma qui dovrei stare ,
per poter mangiare.
E un immenso groviglio questo luogo a me sconosciuto,
bisogna trovare il coraggio e la volontà
per restare in questa città.
Li dove sentivo l’eco delle parole,
qui sento l’eco di un grande rumore.
Lettieri Vincenzo


Primavera

Uscendo davanti alla porta,
un venticello soffice e’ profumato
il viso mio ha toccato.
Ho capito quella sensazione era
< Vera<
Sta arrivando la primavera.
Nuovi profumi nuovi colori
Si specchiano davanti ai nostri occhi,
tutto si sveglierà e di nuovo si ricomincerà.
Le rondini ritornano a svolazzare nel cielo
Dopo essere state emigrate un anno intero.
Prati e alberi fioriranno,
e daranno i frutti del nuovo anno.
Il silenzio dell’inverno ormai trascorso,
alla primavera darà il suo percorso.
Stagione allegra, stagione che crea,
Stagione luminosa,
stagione che ogni giorno nasce una rosa.