LA MIA ETA’

Ho ventiquattroanni e non mi sembra vero
non riesco a convincerlo il mio pensiero

Mi sembra solo ieri,quando ero piccolino
e me ne andavo in giro con il mio nonnino

Ormai e da quattro anni che lui se nè andato
e sembra solo ieri che il signore lo ha chiamato

E partito per un lungo viaggio senza ritorno
lasciandomi con un grande vuoto attorno

Era il muro maestro della mia casa
un punto di riferimento nella mia vita

Ora lo vado a trovare al cimitero
guardo la sua lapide, non mi sembra vero

Me ne sto li a parlare per ore
ed aspetto una risposta con tutto il mio cuore

Anche se non accadrà mai e questo è vero
ma lui vive nel mio cuore e nel mio pensiero


LA NUVOLA

Tu bianca nuvola che attraversi il cielo
hai la forma di una rosa,con il suo stelo

Maestosa,l’ombra tua domina le valli
molto più potente di mille cavalli

Poi quando qualcosa ti fa arrabiare
diventi scura e cominci a lacrimare

Coinvolgi il cielo,in un grande pianto
e le vostre lacrime per la terra fanno tanto

Aiutano le piante a rimanere in vita
dalla grande quercia alla piccola margherita

poi dopo tanto il sole ricompare
in mezzo al suo azzurro si rispecchia in mare


IL MULINO

Vecchio mulino, d’un lontano passato
ricordo con tristezza quanto tu hai lavorato

Eri una fortuna per noi contadini
con il tuo lavoro mangiavano i bambini

Non chiedevano giochi e divertimenti
ma solo un pezzo di pane da mettere tra i denti

Quel pezzo di pane c’èra grazie al tuo lavoro
con quella farina che splendeva come l’oro

Splendeva in quel sacco bianco,che
sembrava incantato
Splendeva in te,
vecchio mulino d’un passato