ZeruelNato il 2 maggio 1982. Si cimenta come scrittore sin dall’età di 6-7 anni con brevi racconti variamente ispirati (spot pubblicitari, cartoni animati…).

(Tra il 1991 e il 1994 scompaiono i nonni materni, cui era profondamente legato – e suo padre, che era affetto da disturbo-bipolare come la sorella di lui). (La sorella di Zeruel è affetta da ritardo psicomotorio, autismo atipico ed epilessia).

In terza media con la classe impagina stampa e distribuisce nella scuola un suo breve romanzo (“Il cavaliere d’Europa”).

Al liceo scientifico i suoi interessi (cosa che si riflette nei testi che produce) si volgono dalla narrativa verso la filosofia morale.

Consegue, dopo un anno di Ingegneria gestionale, la laurea triennale (all’università Statale di Milano) in Scienze Umanistiche della Comunicazione (col massimo dei voti e lode), con una tesi su Max Stirner e il nichilismo europeo.

Al culmine di decenni di sofferenza, nel dicembre 2006 tenta il suicidio. Da lì si chiude un cerchio, e inizia una nuova fase esistenziale, nell’alveo della Cura in psichiatria.

Da qualche anno, pur rimanendo profondamente “filosofo”, si avvicina con curiosità e studio appassionato, alla poesia (Keats, Leopardi, Hölderlin, Michelstaedter, Milton, Blok…) – – .