Carlo Gallo

Poesie


CONGIUNTIVO IMPERFETTO

 

Sera d’autunno
in rosso lacerante
malinconie taglienti al congiuntivo:
se fossi per te
l’amore che non sono
se fossi per te
una possibile alba…

 


 

VERSO LENTO

 

Il mio bacio cresce sulle labbra
e attende
Vento notturno da lontano soffia
e ti riporta da me.
Un’altra notte, un altro amore.
Ti avvicini lieve
sulle onde del tempo
e come allora tu sorridi con gli occhi
e con la bocca mi cerchi.
Oh! Come ti aspettai
Quanto ti aspettai!
Scoglio davanti al mare
lei mi amò
L’onda si frange
lei mi amò?
La notte è immensa e stellata
Io mi perdo
in dolcissime nostalgie
senza ritorno

 


 

ATTESA

 

Ci sono spazi sommersi
nel cuore
cieli siderei
silenzi di diamante
frecce di dolore.
Il tempo riempie
col suo passaggio
il giorno,
non cura ferite
crea cicatrici.
Io le sento
quando amandomi
mi sfioro con le dita.
Il mio cuore è un’ampolla azzurra
dove coltivo
amore e desiderio,
un viaggio infinito
verso l’energia,
stanze dove nessuno
è morto
e tutte le persone che ho conosciuto
sono voci lontane
che ne ricordo
mi scaldano.
In questi luoghi
mi rifugio, a volte,
in pomeriggi assolati
e attendo.