Enzo Cattaruzzi
Poesie
La casa della nonna
Entro, scrutando le stanze
Tendo l’orecchio per sentire i rumori
Mentre l’odore di antico mi prende
Quasi mi avvolge
Qui ho giocato da bambino
Qui da grande ho visto il passato
Qui adesso sento la nostalgia
Di colpo sento le voci
Le risate, i sospiri
Vado via, chiudo la porta in fretta
Per lasciare che il tempo custodisca i segreti passati
La mattina
Il cinguettio di un passero sveglia la mente, la rugiada bagna ancora l’erba
Il caffè borbotta e i primi pensieri ci ricordano il nostro vivere
Vino veritas
L’allegria di un bicchiere ci svela parole e gesti a noi sconosciuti, ci rende liberi e riconoscenti verso tutti, poi in sonno ci riporta alla realtà
Grazie mamma
Se penso a lei mi commuovo
Se penso a lei prego
Se penso a lei mi sento più forte
Grazie mamma