Nata a Pesaro nel 1943, Lorenza Colicigno vive fin dall’infanzia a Potenza. Dopo alcuni anni di attività radiofonica e televisiva per la Radio Televisione Italiana nelle sedi di Potenza e di Roma, si è dedicata all’insegnamento della Lingua e della Letteratura Italiana e Latina nel Liceo Classico “Q. Orazio Flacco” di Potenza. E’ stata Docente a contratto di Italiano scritto presso la S.S.I.S. dell’Università degli Studi della Basilicata. Svolge oggi l’attività di pubblicista (dal 2000) e di docente di scrittura creativa (dal 1990).
Ha pubblicato tre sillogi liriche: “Quaestio de Silentio” (Il Salice, 1992), “Canzone lunga e terribile” per Isabella Morra (Nemapress, 2004), “Matrie”, Aletti editore, Guidonia 2017; ha in corso di pubblicazione “Cotidie”, diario poetico e fotografico dedicato alla città di Potenza. Oltre a riconoscimenti in Concorsi nazionali, ha ricevuto il premio per l’opera letteraria “Arcobaleno XVI edizione” indetto dalla scuola Media Statale L. Lombardi di Bari, in collaborazione con il “Movimento internazionale donne e poesia”. La sua poesia s’interroga sul senso della parola e sul ruolo del poeta, in particolare “della” poeta, legandoli alla tradizione da un alto, all’eversione di essa dall’altro, come, ad esempio, in “Chi uccide il poeta” o in “Che malattia è questa”, entrambi in “Quaestio de Silentio”. Indaga in “Canzone lunga e terribile” le specificità della scrittura femminile, attraverso un dialogo con la personalità e la poesia di Isabella Morra, mentre in “Matrie” ripercorre i luoghi della sua vita, cercandovi ancora una volta le radici della sua scrittura. Interessata alla ricostruzione di una storia della scrittura delle donne, Lorenza Colicigno ha una vasta conoscenza della letteratura antica, moderna e contemporanea, della quale si avvale nella redazione di saggi e recensioni.
E’ autrice di saggi letterari, tra cui “Percorsi di poesia femminile in Basilicata” (in Poeti e scrittori lucani contemporanei , Potenza, 1995) e “Pirandello tra fiction e realtà” (in Letture di finzioni, Il Salice, Potenza, 1993). Suoi testi poetici e interventi critici compaiono in antologie di poeti lucani e in testate giornalistiche, come Rinascita, Basilicata, Skenè, Decanter, La Gazzetta del Mezzogiorno, e televisive, come Buongiorno Regione Basilicata. La sua biografia con testi poetici editi e inediti è pubblicata su uno dei volumi dedicati dalla Regione Basilicata agli autori lucani, curati da Mario Santoro, e su numerosi siti web.
E’ co-autrice del testo “Non per nostalgia – Etnotesti e canti popolari di Picerno”, Ermes, Potenza 1997. Ha scritto un’ampia analisi del ruolo della donna nella tradizione contadina lucana, in “Quel che resta di ciò che è detto”, testo a cura della Consigliera di Parità della Provincia di Potenza. E’ co-autrice del volume “Fatti, detti e piatti della Basilicata”, raccolta di ricette, detti e proverbi potentini relativi alla cultura dell’alimentazione nella tradizione contadina. Instancabile animatrice culturale, a lei si devono numerose e qualificate iniziative di carattere letterario e didattico; tra l’altro è stata la curatrice, insieme con altri docenti del Liceo Classico di Potenza, della mostra “La città come ecosistema” (Sintesi premiata e pubblicata dalla Società Italiana per le Scienze, Lecce, 1981), di laboratori teatrali per le scuole medie (“Gip nel televisore”, su testi di Gianni Rodari; ” Nel mondo di Fantàsia”, libera interpretazione – drammatizzazione di favole tradizionali europee) e di seminari e percorsi didattici sui linguaggi teatrali, solo in parte pubblicati (“L’Agamennone di Eschilo e di V. Alfieri in “I giovani e la tragedia greca”, Potenza, 1995; “Le donne nel tragico” in Skenè, Potenza, 1995).
Ha collaborato al progetto di scrittura collettiva “La Potenza di Eymerick” a cura di KAI ZEN, Wu Ming 5. E’ ideatrice e co-autrice del romanzo collettivo in Second Life “La Torre di Asian”.
Ha per qualche tempo curato, per il quotidiano “La Nuova Basilicata” una rubrica di detti, proverbi e canti del Potentino. Sullo stesso tema ha pubblicato per alcuni anni sul quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Per la stessa testata ha curato le rubriche settimanali “Penna inchiostro e calamaio” – Ricettario di scrittura creativa” e “Palcoscenic@”, rubrica dedicata a personaggi femminili lucani di rilievo. Da più di dieci anni scrive per “La Gazzetta del Mezzogiorno” articoli di cultura e di cronaca.
Dal Novembre 1990 cura laboratori di scrittura creativa in archivi, biblioteche, scuole e spazi urbani. I suoi laboratori di scrittura, tenuti nelle scuole medie di Genzano, Stigliano e Potenza, sono stati pubblicati a cura delle stesse scuole. Ha ideato e realizzato con gli alunni della scuola media di Genzano di Lucania il romanzo collettivo “La Fondazione”, libera interpretazione delle origini di Genzano (testo pubblicato a cura della scuola). Con l’Archivio di Stato di Potenza ha curato un corso di scrittura creativa “Dal documento al racconto”, pubblicato nel volume “Archiviocrea”. E’ co-curatrice di “Una sfilata di Documenti”, testo che comprende le attività del laboratorio biennale storico e antropologico sulla Sfilata dei Turchi, di cui, in particolare, ha curato il laboratorio di scrittura teatrale, con costruzione e realizzazione scenica del testo-tavola rotonda “Mamma li Turchi”, con gli alunni della scuola media “Busciolano”; ha co-curato, per il CIDI di Potenza, la biografia del lauriota illustre Nicola Miraglia. Per l’UPI Basilicata ha curato il laboratorio di scrittura creativa “I giorni della tartaruga – dal racconto di Claudio Elliott al testo teatrale al video”, realizzando una drammatizzazione che è stata documentata in un cd, con la collaborazione di Elisa Laraia e Isabella Urbano e con la partecipazione degli alunni dell’IPSSEOA. Nello stesso Istituto ha tenuto un corso di scrittura creativa sul tema del bullismo, che ha portato alla realizzazione del testo di una canzone, musicata e cantata dagli stessi alunni del corso.
A Potenza ha co-fondato e dirige, oltre a svolgervi attività di docenza, la Scuola Biennale di Scrittura creativa “Nei pressi del circolo Pickwick”.
Ha curato per Wikmedia, nell’ambito del progetto WikiDonne, la redazione e la pubblicazione su Wikipedia di profili di scrittrici lucane.
Ha curato per Buongiorno Regione (TGR Basilicata) una rubrica su detti e proverbi del Potentino e una serie di biografie di scrittrici lucane.
Si dedica ad attività socio-culturali nell’ambito delle associazioni di cui fa parte, Art Factory Basilicata, Comitato Cittadinanza di Genere, Comitato potentino Società Dante Alighieri, Zonta Club Potenza, Universum Academy Basilicata.
E’ stata tra le fondatrici del CIDI di Potenza, del cui Direttivo e Segreteria fa parte. Per il Cidi ha tenuto numerosi corsi per docenti sul curriculum verticale, sulla cultura e sul linguaggio di genere a Sanremo, Lauria, Teggiano e Potenza.