Follia

Imprimo nei miei occhi

di leggera malinconia

il tuo scrutarmi

il tuo baciarmi

il tuo avermi.

Guardami,

anche lontano

Parlami,

fino a non avere più parole.


 

 

Perpetuo come mare

Di fronte a me,

sospesi parlano i versi.

Nel mare sabbioso

confusi,

si specchiano su acqua incantata dal mite silenzio,

infranti

su spiagge dal freddo di inverno.

Incombono in me nel sottile frastorno di sassi,

sbiaditi passati,

schiariti da bianca spuma

riemergono nuovi,

onde di questo beato presente.


 

Vivere

Come fai a vivere la vita,

se perdi il respiro del sole

e sei rosa recisa di prato,

se lasci il passare delle ore

e sei ramo spezzato,

se non guardi intorno

e sei acqua ferma e stagnante,

se non cerchi,

se non scavi tra i resti della vita

il verde interrotto dal grigio cemento,

se non senti felicità

nel solo gesto di un abbraccio