Poesie
VITTIME DI GUERRA
(sogni e speranze di un fanciullo bosniaco)
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Poter sognar ancor d’esser felici,
volar di qua o di là su di una bici.
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Poter giocare a palla con gli amici,
senza che te la buchino i nemici.
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Poter pranzar ancor fuori sul prato,
senza paura alcun d’esser sparato.
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Poter baciar ancor la mamma mia,
senza che alcun fucil la porti via.
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Poter gridar dal cor tutta la gioia,
che da sto giorno più nessuno muoia.
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E questo sogno o Dio per carità,
fa si che oggi già sia realtà.
Dicembre 1993 Adriano Leani
RICORDO
Mi ricordo che qund’ero bambino,
passeggiavo frequente in un bosco vicino,
adoravo addentrarmi in quel luogo selvaggio,
dai profumi speciali e i colori di maggio.
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Scendeva saltando ma con fare armonioso,
un ruscello cantando in modo gioioso,
e con lui la natura e gli uccelli in un coro,
come un’orchestra, un motivo a me caro.
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Sembrava per me che in quella foresta,
avessi raggiunto quasi un luogo di festa,
sebben fossi solo non ebbi paura,
poiché m’incantava sì bella natura.
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Ora quel luogo da me tanto amato,
l’han trasformato in un centro abitato,
ma io quell’orchestra ancora la sento,
con orgoglio lo dico e non me ne pento,
qua dentro di me s’è rifugiata,
sì dentro il mio cuore io l’ho salvata.
Febbraio 1999 Adriano Leani
LASCIAMI DOV’ERO
Lasciami dov’ero
Con te sarò sincero.
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Lasciami planare in verdi valli,
in luoghi sconosciuti ,su per i colli.
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Lasciami toccare con la “mano”,
laggiù in fondo quell’altopiano
chè, solo un falco mirare può così lontano.
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Lasciami dov’ero
Con te sarò sincero.
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Lasciami baciar le verdi acque di questo fiume
ed accarezzar le onde con le mie piume.
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Lasciami giocare;
fra mille alberi scartare,
e poi di nuovo su nell’infinito
a sfiorar il cielo con un “dito”.
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Non svegliarmi per favore,
nella città: ..il rumore, lo smog, l’odore.
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Lasciami dov’ero
Con te sarò sincero.
Aprile 1992 Adriano Leani
S O G N O
Sogno di valli e monti sperduti……
….che mi parlano di tempi passati…….
….e fantastiche realtà vissute con chi non mente…
…..personaggi puri come l’acqua della sorgente .
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Sogno l’abbraccio forte e con affetto
di chi con passione s’incolla al mio petto,
poter sentire l’amore che sprigiona dal cuore
di colei che ti stringe con tanto ardore .
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Sogno la voce tranquilla e serena
che ti rilassa da ogni guaio e da ogni pena,
e la sincerità che traspare negli occhi
di colei che ancor crede nei balocchi.
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Sogno di un curioso e strepitoso destino
che mai vedrà la fine,…… il suo declino…..
Il sorgere della luna dietro le stelle
prelude al sole raggiante e splendente sulla valle.
Leani Adriano, Bellagio, lì 28-10-2013
I M I S T E R I D E L L A S E R A
Si avvicina ormai la sera
e la sua splendida atmosfera
avea il mio cor turbato
al sol pensier d’avere te incontrato.
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E si ripete ogni giorno
questa magia del mondo
che affascina e “corrode”
colui che dell’ammirarla gode.
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Quel suo silenzio misterioso
mi rende non so come un po’ curioso
come se nascondere volesse
un qualche cosa di notevole interesse.
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Orsù dunque, approfittiamo
per dirci l’un con l’altro ancor…..ti amo.
non perdiamo più quell’occasione
d’abbandonarci al chiar di luna e con passione
ad un’autentico caloroso e bel BACIONE.
Leani Adriano 11-08-2002
Emozioni profonde
Le vie che si insinuano ondeggiando,
fanno a gara a chi più bella va apparendo,
per raggiunger quella meta tanto amata,
in tutto il mondo da molti è ormai agognata.
Poi giunti finalmente in quel villaggio,
realizzi lo splendore del paesaggio.
Fin da giovane ho avuto sto presagio
di appendere cappello qui a Bellagio.
Scortato dal canto d’un usignolo
passeggio in villa Melzi tutto solo,
ed i fiori che ornano il bel giardino
inebriano quell’ambiente sopraffino.
I colori che adornano tutt’intorno
riempiono di magia questo “soggiorno”.
Ringrazio il fato per tutto ciò che m’ha donato,
e per avermi fin qui accompagnato.
Leani Adriano 04-02-2015
Sentimenti personali
Sono solo e abbandonato,
guardo il mare sconsolato,
guardo il mare e le sue onde,
guardo fino all’orizzonte.
Poi il sole se n’è andato
e speranze mi ha donato,
speranze nuove e positive
di chi ama, di chi vive.
Ecco l’alba e la sua aurora,
io son qui e non mollo ancora,
le mie emozioni son contrastanti,
a volte belle edificanti.
Vedo questo come un successo,
di pensar non ho mai smesso,
a tutto c’è una soluzione,
guai a cambiar quest’opinione.
Adriano Leani 07-02-2015
Vorrei
Vorrei poter fuggire dallo sconforto che m’opprime
poter esternare i sentimenti con belle rime.
La conoscenza che mi è stata data
la utilizzo con orgoglio alla giornata.
Scivolando coi miei passi fra luoghi e vie,
medito sul passato e milioni di bugie.
Vorrei aiutare il prossimo come so fare
e ai tanti troppi errori rimediare.
Se c’è una cosa che ora mi consola,
è il saper che tu non sarai mai sola.
Leani Adriano 09-12-2014
Istanti stregati
Ti stringo a me con prepotenza
ignorando la gente e quel che pensa.
Il turbine d’emozioni che mi sta invadendo,
non da spazio a nessun ragionamento,
e questo fare presuntuoso ed egoista
avvolge i miei sentimenti alla sprovvista.
Il mio ego saggio ma incontrollato
fatica a frenar le briglie del mio gesto appassionato.
Adriano Leani 13-02-2015
(Dedicata a mio nipote Yuri nato l’11-06-2014)
La nascita
(Yuri) -……ma siam sicuri sia giunto il mio momento ? –
(E.C.) -……sì certo, sarai il primo figlio……..sei contento ? –
(Yuri) -……oh mio Dio !!…..ma questo è un privilegio !! –
…….sicuro nato da uno splendido sortilegio.
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(E.C.) -……te lo confido sottovoce…….qui sentono anche i muri..
……è stato scelto per te il nome ….. Yuri.
(Yuri) -……è un nome bello di dolce risonanza…..
……e ho sbaragliato qualsiasi concorrenza !!
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(E.C.) -……l’angelo del cielo ti scorterà sulla terra……
……per proteggerti dai pericoli e dalla guerra…
……ma troverai anche angeli terreni…………….
……che ti procureranno gioie ed emozioni……..
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……non lasciarti mai trascinare nell’oblio………
……e non dimenticare mai il tuo Dio.————-
(Yuri) ……grazie per le tue squisite parole e preziosi pensieri…
..ma ora puoi stare tranquillo…….di me ne andranno fieri !
Note : E.C. = entità celeste
Yuri = nome del pargolo in arrivo
Emozioni profonde
Le vie che si insinuano ondeggiando,
fanno a gara a chi più bella va apparendo,
per raggiunger quella meta tanto amata,
in tutto il mondo da molti è ormai agognata.
Poi giunti finalmente in quel villaggio,
realizzi lo splendore del paesaggio.
Fin da giovane ho avuto sto presagio
di appendere cappello qui a Bellagio.
Scortato dal canto d’un usignolo
passeggio in villa Melzi tutto solo,
ed i fiori che ornano il bel giardino
inebriano quell’ambiente sopraffino.
I colori che adornano tutt’intorno
riempiono di magia questo “soggiorno”.
Ringrazio il fato per tutto ciò che m’ha donato,
e per avermi fin qui accompagnato.
“IL LIETO EVENTO”
(dedicato agli sposi)
Come quando i fiori a primavera riempiono i nostri cuori
così anche la nascita d’un figlio inebria gli umori
ma la crescita così repentina
è una ferita alla vecchiaia che s’avvicina.
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Eri un bimbo così felice e spensierato
che fantastico hai reso il mio passato
e non mi sembra vero che d’un tratto
hai detto al tuo “io” : – ora ti sfratto ….. !!!
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Nel tuo arduo cammino hai alla fine incontrato
chi ti ha reso felice ed innamorato,
che questa splendida fanciulla semplice e spensierata
possa rendere la tua vita come una favola incantata.
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Le rondini del cielo annunciano il lieto evento
scolpendo i vostri nomi in un “momento”
ora non deludiamo questo giorno fatato
che resti sempre nei vostri cuori consacrato.
Luglio 2013 Adriano Leani