Amore mio

A Stefano

In questa sera di primavera inoltrata,

un po’ brilla, un po’ indolenzita,

un grande desiderio di sdraiarmi accanto a te e

sentire il tuo calore.

Guardarti sdraiato e perdermi nella vulnerabilità

del rilascio del sonno.

Mi nutro di questa immagine.

Rannicchiato e tranquillo.

Apparente momento di passaggio,

fondamentale intimità.


Presente

Le fantasie sono contorsioni della testa.

L’immaginazione un territorio selvaggio,

inesplorato, spogliato delle regole sciagurate

imposte da un mondo triste e

al contempo perverso.

Sospeso fra innovazione e ricordo,

non ci decidiamo mai,

ci perdiamo fra passato e futuro,

perdendo la potenza dell’attimo

del qui ed ora che ignora il fu e determina il sarà.


 

Ti abbraccio, cosi non abbiamo paura

Fuori una tempesta impazza,

dentro un tepore riscalda.

Lo stupore di sentire i nostri cuori pulsare;

vita che scorre.

Addosso mi sento la forza di tutto l’universo.

Ti onoro, sopraffatta dalla tua incompresa umanità.

Solido,  vulnerabile, appassionato, vitale.

Buono.

Un uomo buono.

Ti abbraccio, così non abbiamo paura.