Il racconto di NOI

Tutto è nato da un po’ di follia, e da strade seguite senza sapere

Strade sia lunghe che a volte un po’ dure

Ma gli occhi tuoi infine mi han fatto incontrare.

Da loro indietro tornare non posso

Mi hanno rapito, diretto i pensieri,

Fatto fare strane figure, ma poi in fine, capire chi eri.

Il male allo stomaco nel vederti vicino, stavo solo capendo un po’ tutto

Capendo che a star senza di te, la mia, vita non era, ma per lo più un lutto

La follia di un bacio senza saperti, lo scegliere chi fossi e non cos’avessi

Il correr lontano, pur di starti vicino, anche se tutto faceva paura

Ma avendo in cambio dallo stare al tuo fianco, il coraggio di render vera la vita.

Il tuo sorriso, lo scudo più forte, che in cuor mio scalfito non viene

Innanzi a me in difesa si erge , basta sol quello a farmi star bene

Quel solido muro di noi due insieme , a regger i colpi inferti dal vivere

Senza mai lasciarci per mano, creando una forza valicante ogni limite.

Risanar le ferite guardandosi gli occhi,

scoprendo com’è viver da “noi”

Imparare a far fronte a tutti i torti,

perché infine a letto, abbracciati siam “NOI”.


Quell’unica andata

Se pensi al come, ad il perché

Potresti nuotare in un mare infinito.

Nuotare in acque di quieti tumulti

Controcorrente seguendo la stessa

Non chiederti come, ma già sei in viaggio

Non il perché, tu non l’hai chiesto

Ma hai quel biglietto, quel primo dono

Da solo ti vale ogni speranza

Guarda fuori, oltre ciò che vedi

Osservando vedrai molto di più

Capirai che anche ogni singolo respiro,

uguale è al primo, ma ha un’unica essenza

Questo viaggio e sol tuo, accompagnato da altri

Di fermate ne passano, qualcuno già scende

Cambiano i luoghi, i viaggiatori,

cambi tu stesso, anche nei sentimenti

Potresti nel viaggio, viaggiar con qualcuno

del quale i respiri son tutt’uno coi tuoi

Potresti sentire la sua muta voce

parlar non con te ma con il tuo cuore.

La fortuna più grande di tutto il viaggio

E quale sia la fermata più non t’importa

Perché tanto sorridi, hai capito una cosa

Non viaggerai più da solo in quell’unica andata.


Il sorriso più vero

Leggero fu il soffio che portò le memorie

di gioie passate, rimpianti di troppo

momenti di vita corsi veloce,

e per quanto io corressi, loro avanti eran sempre

Emozioni diverse ma tutte vissute

Forse comuni, ma quelle son tue.

Scorrendole avevo diverse età,

sentendole provai la tua stessa vita.

Se li penso oggi, che mi sei negata

resister non posso al tornar del dolore.

Ma se penso a te sento un caldo sorriso

formarsi sul volto, ma su tutto nel cuore.

Un sorriso d’amore, il sorriso più vero

Un sorriso che solo toccandomi l’anima

Darmi potesti e tuo per sempre sarà.