Poesie
CANZONE SEMPLICE
sogno
Ondeggian cipressi, scorron ruscelli;
acque gioiose salutan le cime.
Silenzio profondo, quiete d’intorno,
solo la brezza e i suoi verdi fruscii.
Ecco le valli e i dolci pendii
in bilico eterno tra il cielo ed il mare.
Soavi profumi, bianche distese
baciate a ponente dal sole calante.
Si veste di rosa la candida neve,
riposa serena su soffici prati.
Sentire qui posso il respiro del cielo
sfiorare prudente le aguzze cime,
spander profumi e perduti aromi,
di Madre Natura in antico splendore.
L’anima urla, tace il pensare,
lo sguardo si perde ovunque d’intorno.
Ma, ecco d’un tratto udire lontano
suono leggero d’antica campana
saluta il meriggio e accompagna gentile
dolci vocii di chiome dorate;
son fanciulle adornate, danzanti nel vento
che cantan in festa al tramontar
ricche del giorno, senza rancori;
lontani dall’odio e dai tanti rumori.
Han per sorella l’acqua che scorre,
per padre il vento, fratello il cipresso.
Destare mi fanno e accender d’amore.
Nelle vallate cullate dal vento,
la natia gente vive d’amore,
vive l’amore terreno e divino
che in altri lidi…oh! arduo è l’incontro.
ma mentre vagan felici i pensieri,
mi desto un momento, tutto svanisce
il mio pensare stanco è di già.
La realtà, tragica sorte, mi porta lontano.
Lacrime amare, asciutte di fretta
la vita mi chiama devo lasciare
Il tempo scorre, vola su me
ma nel mio sogno voglio tornare.
Andare avanti fino al tramonto
ove l’Eterno mi aspetta di già.
E per quel luogo, lassù sopra il cielo
preparerò la mia anima in festa
certo che lì, nella casa di Dio
le mie vallate ritroverò.
DESIDERIO
Per contraddire la notte
Il giorno s’accese di fuoco,
e il sogno che ci univa
si vestì di luce.
La tua bianca voce,
Nelle tonalità del cielo nuovo,
bramava risposte
che non intesi,
sopito ancora dal crescente
battere di cuori e di sospiri,
che il buio trattenne avido
tra le sue braccia.
La mia anima è nuda,
di fronte ai richiami
del tuo desiderio.
ULTIMA ESTATE
Laggiù un pozzo bianco:
è varco tra me e il cielo,
la mano sul tiepido muro
acceso di luce dal sole maturo;
file danzanti di steli dorati
accompagnano il vento
in quest’ultima estate.
Solo un silenzio,
solo un pensiero
e quell’unico amico pozzo
si riempie, piano, piano di me.