Il temporale
Le tue onde, si scontrano con i miei scogli
ritornano indietro in fretta, e neanche
te ne accorgi.
Che provare a fermare te è come provare
a distinguere all’orizzonte il cielo e il mare,
provare a fermare me è come provare
ad aprire un piccolo ombrello sotto il temporale.
Strana la quiete, sembra ricordarmi
quanto è bello litigare per poi riporre le armi,
sembra ricordarmi i nostri sguardi,
capaci di scatenare sentimenti troppo grandi
in troppi pochi istanti.
Dove scappi? Più corri veloce, più
acqua prendi
ma so bene che non ti arrendi
davanti ad ostacoli giganteschi,
so bene quanto hai sudato fino a questo momento,
che stare con te è come in mezzo al temporale
a mare un bagno.
Non fermarti mai, e che non lo farai,
questo già lo so,
per questo tieni a mente sempre:
Curre curre guagliò!
Maledetto Classico
Ed io?
Io scelsi il classico.
Chi pensò mai, di ritrovarsi in quello
splendido bordello
di notti tutt’altro che autorizzate
risultato di anni di lotte,
di letture, di strani scritti
in lingue antiche
che mai e poi mai,
furon morte.
Notti manigolde,
notti che raccontano storie
di vivaci amori e splendide vittorie.
Notti che furon fucine di speranze
e fabbriche di sogni.
Notti di racconti
dell’ansia repressa con quella sigaretta
in bagno prima del maledetto compito
di Greco.
Le notti del sei miope per colpa
del Rocci.
Le notti distruttive di chi nulla
voleva distruggere.
Le notti di chi, per bisogno
o per scelta, lottava dal basso.
Le notti di chi nonostante i muri grigi,
era fiero di aver fatto
la maledetta ”classica” scelta.
Gli estremi
Si guardavano a distanza
mentre ricordavan la fattanza,
rimembravan la cupa stanza
era buio alchimia tanta
erano strafatti di Eròs era quella la sostanza.
Loro non eran fatti per la distanza,
eppure bussò prepotente
con il giungere di Thanatos ormai imminente,
era vuota ormai la tenda
traghettavano anime in partenza.
Caspita come ci si guarda
sorride per primo chi abbassa prima la guardia,
non ci sperar, il risultato sempre lo stesso
lei col sorriso tu con 180 bpm dentro al petto.