Tra le righe di un osservatore

Guardai fuori, pioveva eppure i raggi del sole riscaldavano la mia pelle bianco panna.

I brividi mi prevalsero quando capì la bellezza di quell’istate, nulla poteva essere così perfetto e imperfetto allo steso tempo.

Come una lotta continua tra il bene e il male, ma chi avrebbe vinto…

Non potevano esserci vincitori né vinti, era la coesistenza della natura, entrambi avrebbero fatto male se fossero stati egoisti.

Sì esatto, se il sole avrebbe riscaldato troppo avremmo visto terra bruciata e se la pioggia avesse pianto come se non ci fosse un domani saremmo affogati.

Amici e nemici che si abbracciano per dare la vita, per donare al occhio di uomo la vista.

Dicono che il mondo sia in bianco o in nero e che molti uomini ne anche vedono le sfumature di grigio.

Io cosa vedo…

Un arcobaleno a ciel piovoso e sereno.


Per una donna

Il profumo di quel fiore perderà ogni sapore se strappato dalle mani di uno stolto amatore.

Credendo di amare perdono il senno, regnando un povero fiore piuttosto della propria passione.

Dai tutto te stesso senza dover dar retta a regalar un oggetto.

Prendila di petto e donagli il più bel momento che abbia mai letto su un libretto.

Falla sentire viva e lei ti rimarrà a fianco per tutta la vita.


 

Uomini

Si sentono persi senza riuscir a trovar se stessi, pur girando in torno al mondo si perdono ogni giorno.

Incuriositi dal mondo che gli circonda cercano per anni ciò che vogliono per poi perdendolo in poco meno di un secondo.

Nascono per possedersi, ma vogliono essere indipendenti, ritrovandosi a vagare per cercare i loro legamenti.

Per via della loro astuzia la vita non gli rende giustizia.

Soffrono amano e odiano vagando senza meta, circondati da Alfa e Beta.

Si sono complicati la vita cerando di capirla, ma il bello son proprio loro che combattono senza uno scopo.

Nati per far finta di essere migliori di tutti mondi e gli orrori.