Andrea Pighin
Nato a Pordenone nel 1994 e laureato in ‘Storia dell’arte e conservazione dei beni storico-artistici’, Andrea Pighin (o con lo pseudonimo Argyros Singh) si dedica alla scrittura da giovanissimo. Al 2020, ha pubblicato un prosimetro dal titolo ‘Miele e chimere. Poesie e Meditazioni’ (2018, Aletti Editore), un saggio storico dal titolo ‘La Regola templare. Un’analisi nel segno della tradizione monastica’ (2019, Temperino Rosso Edizioni) e il romanzo distopico ‘Nessuna pietà’ (2020, Spring Edizioni).

Scrive inoltre sul proprio blog, ‘La Voce d’Argento’ (www.voceargento.blogspot.it), in cui tratta soprattutto di arte e di filosofia, ed è presente sui vari social, tra cui Instagram @argyrosingh, dove parla di letteratura, arte e musica.

Bibliotecario oltre che scrittore, è appassionato di cinema; ha inoltre avviato un progetto musicale che mescola space rock, dream pop e musica da cantautore nello stile di Fabrizio De André. Negli anni si è avvicinato alla spiritualità indù, aspetto che influisce in parte sul contenuto dei propri scritti. Altre influenze, a seconda dell’argomento in questione, provengono soprattutto da Joseph Conrad, Aldous Huxley e René Guénon.