Chiaroscuro
Chiaroscuro profumo di fiore reciso,
quel che rimane di un noi impreciso
colto o strappato, sempre confuso,
ma comunque ormai deciso
รจ il futuro di acque mosse e calmi tramonti
dove nel sole noi disinvolti
caliamo placidi sogni sconvolti
bruciando aromi d’un passato senza fine,
come aironi che planano sul confine
senza limite di idee e utopie.
Agosto 2006
Chiudi gli occhi e cogli ogni sfumatura
d’una vita vissuta senza mezza misura
tu che rinchiusa fra quattro mura
fingi d’esser forte e sicura.
Ancora sento il profumo acre di limoni
e tornano alla mente certe emozioni
miste di dolori, gioie e altre passioni.
Orizzonte di parole
Mi guarda immobile con fame feroce
spezza cuore, anima e voce
resta appesa un filo di speranza
di cui proprio non posso fare senza,
il silenzio che avvolge
un immagine che sconvolge
lo sguardo listato a lutto
di chi ormai ha perso tutto
e fissa il vuoto o l’infinito
d’un orizzonte di parole.